sabato, Maggio 4, 2024
HomeAttualitàLa Fraglia rinasce a 40 anni
Sede inaugurata proprio in tempo per l’anniversario del club velico; ora la palleria verrà restaurata. Ora ha più servizi e un’ampia darsena

La Fraglia rinasce a 40 anni

Taglio del nastro per la nuova sede della Fraglia della vela: alla presenza di autorità ed appassionati il sindaco Umberto Chincarini e il presidente del club, Franco Ferrari, hanno inaugurato la nuova costruzione, che ospita tutti i servizi del circolo velico che proprio quest’anno celebra i quarant’anni della sua fondazione.È stato Franco Ferrari a ricordare il lungo percorso, intrapreso 10 anni fa e conclusosi oggi. «La generazione precedente alla nostra aveva già previsto una Fraglia così come la vediamo oggi: una darsena un po’ più grande per ospitare qualche barca e una zona servizi adeguata. Ecco perché oggi è un giorno di soddisfazione per tutti». «Il nostro grazie», ha proseguito Ferrari, «va all’amministrazione di Peschiera e al sindaco Chincarini che con coraggio, nove anni fa, recuperò e applicò l’ordinanza di abbattimento del vecchio capannone che insisteva su quest’area. Da lì abbiamo iniziato a pensare che il sogno dei fondatori di questa Fraglia poteva veramente concretizzarsi».Il ruolo del Comune é stato importante, e lo ha sottolineato il vicepresidente della Fraglia, Fausto Sacchetto, anche per il reperimento dei fondi per la nuova costruzione: il Comune, infatti, ha fatto da garante della polizza fidejussoria, a copertura del mutuo chiesto per coprire il costo della struttura di 350mila euro. Il progetto dell’edificio appena inaugurato è stato realizzato dall’ufficio tecnico comunale e in particolare da Fabio Giuliari. La struttura si trova all’interno dell’area di pertinenza del Circolo, a ridosso del cantiere della Navigarda.I lavori per la sua costruzione sono iniziati a gennaio e si sono conclusi solo poche settimane fa. La nuova sede consentirà di liberare la palleria austriaca usata in tutti questi anni: sarà svuotata, ripulita e servirà come sede di rappresentanza.Il presidente Ferrari ha ricordato il ruolo dell’Ispettorato di porto, «interlocutore fondamentale nel rapporto con la Regione». L’importanza del dialogo tra istituzioni è stato ribadito anche da Chincarini, che ha citato l’esperienza della Fraglia: «Un esempio positivo di ciò che si riesce a fare quando si riesce a interagire. Purtroppo, per altre vicende, Peschiera soffre dei grossi problemi di rapporti con lo Stato e le Regioni». Il sindaco di Peschiera ha ricordato di aver potuto fare quanto necessario per la Fraglia della vela «perché sostenuto in quegli anni da un segretario comunale coraggioso, Aleardo Merlin, e da tecnici come l’architetto Claudio Allegri e l’ingegner Roberto Pachera che ci hanno aiutato nel rapporto con il Demanio». Prima del taglio del nastro il saluto delle altre autorità: il vicepresidente della Provincia Antonio Pastorello, l’onorevole Giampaolo Fogliardi, la senatrice Cinzia Bonfrisco; il consigliere nazionale Coni per la vela Rodolfo Bergamaschi e il presidente provinciale Coni Stefano Braggio. Il taglio del nastro è stato preceduto dalla benedizione impartita da don Valerio Cantarini. E prima del saluto agli ospiti lo scherzoso – ma non più di tanto – invito di Sacchetto a politici e amministratori a non dimenticare la Fraglia della vela di Peschiera e i contributi che possono aiutarla a crescere.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video