Lago e turismo Piano di rilancio

Un accordo di programma che coinvolge le province di Verona, Brescia, Trento e Mantova: è stato firmato ieri in uno dei posti più suggestivi del lago, l’Isola del Garda, dall’assessore provinciale al turismo Davide Bendinelli e dai suoi colleghi Ermes Buffoli (Brescia), Roberto Pedrazzoli (Mantova) e Marco Benedetti (Trento), a testimonianza della necessità di valorizzazione delle bellezze lacustri. I quattro enti provinciali si sono alleati per attuare un piano comune di promozione e valorizzazione del Garda nel mondo. «Questo progetto», ha commentato Davide Bendinelli, «è un’occaisone unica, grande e strategica per la quattro province, un’opportunità di sviluppo non solo territoriale ma anche sociale, economico, culturale ed artistico. Occorre pianificare insieme un intreccio di iniziative mirate, sostenute da adeguata viabilità, trasporti efficienti, servizi alla persona in termini di ospitalità e ristorazione, occasioni di intrattenimento, attività commerciali ed artigianali tipiche. Il punto di arrivo di questo percorso sarà il riconoscimento di un sistema turistico interregionale, che contribuirà a rendere il territorio del lago una delle più importanti destinazioni turistiche d’Italia». Un po’ di numeri. L’area del Garda offre strutture e servizi d’eccellenza con oltre 150mila posti letto (escluse le seconde case) che rappresentano un valore intermedio tra quelli di regioni importanti come la Sicilia (179mila) e l’Umbria (93mila). La capacità ricettiva alberghiera è di 1.019 esercizi con circa 30mila camere e circa 54mila posti letto. Questi dati collocano il territorio del Garda all’11° posto della graduatoria nazionale per numero di imprese e al 14° posto per la presenza di posti letto. A questo è necessario aggiungere anche le 297 strutture extra alberghiere che completano il quadro con disponibilità di oltre 100mila posti letto. Il progetto per la promozione integrata del Garda si è posto obiettivi a breve (piano operativo 2003) e medio periodo (programma strategico 2004-2006). Il primo, nello specifico, prevede la sperimentazione e l’avvio del progetto sistema turistico locale interregionale cui si aggiunge lo studio di prefattibilità con la realizzazione del marchio di area individuato attraverso un concorso a livello internazionale. Questa fase di lavoro, inoltre, prevede uno studio di promozione delle strutture vacanziere offerte dal bacino con un’attenzione particolare alle risorse nel territorio non ancora sfruttate o valorizzate. Si provvederà anche alla certificazione delle imprese turistiche e dei territori d’area vagliando anche la proposta di adozione di un protocollo unico nel quale siano specificati gli elementi che ne garantiscono il marchio di qualità, oltre all’avvio di uno studio di fattibilità per attività di informazione locale rivolta agli ospiti. L’insieme di questi tasselli che costituiscono la prima fase del programma, consentirà di predisporre il «Piano interregionale per la maggiore qualità dell’offerta turistica, la promozione e lo sviluppo del Lago di Garda». Per il progetto iniziale è stata prevista una spesa di 21mila euro, per quella successiva un fondo di dotazione iniziale di 100mila euro da suddividere in parti uguali fra le quattro province.