martedì, Aprile 30, 2024
HomeManifestazioniAvvenimentiLe bisse corrono in autostrada
L’assemblea dei vogatori ha eletto presidente Paolo Zattoni e aperto la nuova stagione. La gara remiera vuole crescere perciò si farà pubblicità ai caselli

Le bisse corrono in autostrada

L’assemblea dei vogatori ha aperto ufficialmente la nuova stagione delle Bisse. Importanti le novità emerse dall’incontro svoltosi l’altra sera alla Palazzina storica con presente una trentina di atleti e alcuni rappresentanti delle dodici associazioni remiere impegnata a dar vita, a partire dal prossimo mese di giugno alla 35ª edizione del campionato remiero del Garda. Manifestazione quella per l’assegnazione della Bandiera del lago ristretta quest’anno a solo sette regate: da quella di apertura del 29 giugno a Desenzano, per concludersi il 10 agosto a Salò. Non ancora definite le sedi dove si svolgeranno le altre cinque prove che vedranno ai nastri di partenza 19 imbarcazioni, due in più rispetto alla scorsa edizione. Quello che è certo all’appuntamento con la voga alla veneta mancherà in particolare l’Associazione bisse di Cassone e quindi non vi sarà la storica regata, legata da oltre trent’anni alla festa dei Ciclamini. Un’assenza significativa in quanto Cassone ha da sempre rappresentato un punto di riferimento di notevole partecipazione per i vogatori dell’Alto Garda veronese. Da augurarsi che sia una «crisi» temporanea superabile con l’avvento di nuove forze remiere. Risulterà assente al campionato 2002 anche Sirmione. Per due sodalizi che lasciano, altrettanti che rientrano: Torri e Desenzano, entrambi risultati latitanti per due stagioni. «Ma è tempo di fare un salto di qualità», ha esordito il neo presidente della Lega Bisse, Paolo Zattoni, «per farci apprezzare anche al di fuori del lago di Garda». Un obiettivo raggiungibile con l’iscrizione della Lega bisse del Garda sia al «Coordinamento remiero di voga alla veneta di Venezia» che alla Federazione canottaggio. L’elezione di Zattoni, resterà in carica per quattro anni, dovrebbe aver posto fine al momento «difficile» della Lega dei bissaioli che ha visto le dimissioni a raffica di ben due presidenti: Franco Poli ritiratosi all’indomani della conclusione dello scorso campionato con l’assegnazione della Bandiera del lago per la terza volta consecutiva all’Associazione remiera di Peschiera, e di Umberto Bortolotti che avrebbe dovuto gestire un perioddo di «interregno» in attesa delle regolari elezioni. Dimissioni legate per lo più alla serie di problemi economici dovuti all’organizzazione e gestione di un campionato itinerante il cui costo si aggira sui duecento milioni di vecchie lire (pari a oltre 100.000 euro). Problemi non del tutto risolti dato che il presidente Zattoni, con vice l’arilicense Daniele Reversi e Franco Salvo presidente della Commissione tecnica sono alla ricerca di uno sponsor generale e impegnati a raccogliere contributi dagli enti istituzionali. «Occorrono risorse finanziarie per affrontare spese di trasferta e competizioni esterne», ha messo in risalto Zattoni alla riunione dei rematori, «nonché per vivacizzare e migliorare il nostro campionato Bisse del Garda». Quindi la proposta di pubblicizzare la manifestazione con grandi cartelloni posti all’uscita dei caselli autostradali ed in prossimità di svincoli stradali importanti e di arrivare a «vendere» la regata finale al Comune che più si impegnerà a investire, per rendere la manifestazione ad alto livello, dato che le Bisse restano un’ottima occasione per rappresentare il Garda. In programma, a fine maggio, una presentazione in grande stile del Campionato 2002 in piazza a Lazise e una grande festa della voga alla veneta nella finale di Salò con dimostrazione delle venete di Venezia e di Cremona, delle bisse a due remi e in chiusura la regata notturna per l’assegnazione del trofeo più ambito tra i rematori: la Bandiera del lago 2002.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video