In occasione del novantesimo anniversario della fine della Grande Guerra, il 4 e il 5 luglio Rovereto, uno dei centri culturali più importanti del Trentino, diventerà la capitale europea della pace. E lo farà con un evento di portata internazionale chiamato “Sentiero di Pace”, nel quale musica e cultura portano un messaggio di fratellanza a tutto il mondo. La prima prende vita dalla Piazza del Mart (il Museo di Arte Moderna e Contemporanea) dove, il venerdì ed il sabato, dalle 18 alle 24, sono in programma dieci concerti con artisti di fama internazionale che si alternano sul palco. Filippo Solibello, conduttore di “Caterpillar” e Federica Gentile, conduttrice di “Hit Parade” e dei concerti di Radio2 Rai, guidano il pubblico tra i vari gruppi e generi musicali: Sunshine (Repubblica Ceca), Micatone (Germania), Dead Combo (Portogallo), Brisa Roché (Francia), Naat Veliov & Original Kocani Orkestar (Macedonia), Fatima Spar & The Freedom Fries (Austria), Tom Helsen (Belgio), Stateless (Gran Bretagna), Irie Maffia (Ungheria), e, per l’Italia, Carmen Consoli e Marina Rei, con una performance esclusiva e in anteprima assoluta per “Sentiero di Pace”. Le due artiste, amiche di vecchia data, si esibiranno in uno spettacolo di forte impatto emotivo, con una grande carica energetica espressa dalla comune passione musicale e civile. L’intento è quello di contribuire a puntare l’attenzione su un argomento mai abbastanza dibattuto: attualmente nel mondo sono in corso circa trenta conflitti armati, che si svolgono spesso lontani dai riflettori perché estranei ai grandi interessi economico-finanziari. L’altra parte del progetto si svolge presso l’anfiteatro della Campana, dove storici, filosofi, studiosi e giornalisti lanciano spunti e riflessioni su come costruire la pace oggi. Ogni intervento prenderà spunto da un aggettivo che può essere affiancato alla parola “pace”: Alessandro Barbero (pace provvisoria), Gabriella Belli (pace tollerante), Maurizio Bettini (pace aurea), Franco Cardini (pace giusta), Anna Foa (pace disonorevole), Giulio Giorello (pace perpetua), Armando Massarenti (pace strategica), Claudio Strinati (pace lontana), Angela Vettese (senza pace), Demetrio Volcic (pace ambigua) e Camillo Zadra (pace dolorosa).Parole e suoni sono trasmessi da Radio2 Rai, che propone 12 ore di diretta su rete nazionale. Attraverso l’EBU (European Broadcasting Union) l’evento verrà trasmesso in differita su rete mondiale dalle altre nove emittenti di paesi che hanno preso parte al conflitto: Cesky Rozhlas per la Repubblica Ceca, ORF-FM 4 per l’Austria, MR Petofi 2 per l’Ungheria, ARD per la Germania, Radio France Le Mouv per la Francia, RDP Antena 3 per il Portogallo, VRT Studio Brussel per il Belgio e la RTV per la Macedonia. Inoltre verrà trasmesso, sempre in differita, su duecento emittenti del circuito internazionale.Rovereto non è stata scelta a caso per questo evento. La cittadina vallagarina ospita infatti Maria Dolens, la campana forgiata al termine della Prima Guerra Mondiale con il bronzo dei cannoni di tutte le nazioni che presero parte al conflitto, che ogni sera suona per ricordare al mondo il valore di un bene prezioso come la pace.L’appuntamento è ideato e organizzato dalla Rai, dall’Assessorato al Turismo della Provincia autonoma di Trento, dal Comune di Rovereto, da Trentino SpA, dall’Apt di Rovereto e Vallagarina, dalla Fondazione Opera Campana, dal Mart, dal Museo Storico Italiano della Guerra.
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Il 4 e 5 luglio Rovereto ospita un evento internazionalecon dieci concerti ed una serie di incontri trasmessi dalle emittenti nazionali