L’impatto trasformativo dell’Intelligenza Artificiale (IA) sulla società contemporanea sarà al centro di un’approfondita riflessione a Brescia. Gli undici Lions Club gardesani, appartenenti alle zone 41 e 42, in collaborazione con l’Università degli Studi di Brescia, promuovono il convegno dal titolo evocativo “Intelligenza Artificiale e Intelligenza Emotiva: Futuro Semplice o Imperfetto?”.
L’appuntamento è fissato per sabato 10 maggio 2025, con inizio dei lavori alle ore 09:30, presso l’Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza dell’Ateneo bresciano. La giornata si propone di esplorare le molteplici sfaccettature dell’IA, analizzandone le implicazioni in ambito etico, sociale, economico e giuridico. Un focus particolare sarà dedicato al potenziale dialogo e alla complementarietà tra intelligenza artificiale e intelligenza emotiva in prospettiva futura.
Il convegno prenderà il via con i saluti istituzionali e un intervento introduttivo del Prof. Maurizio Tira, Professore Ordinario di Tecnica e Pianificazione urbanistica e Presidente di Fondazione UNIBS. La sua riflessione si concentrerà sull’importanza della responsabilità umana e sullo sviluppo di un pensiero critico nell’era dell’IA. Successivamente, Luigi Della Bora, Responsabile Distrettuale per il tema IA, e Teresa Croce, Responsabile e Coordinatrice del team IA, introdurranno i relatori che animeranno il dibattito.
Un ricco panel di esperti offrirà diverse prospettive sul tema: il sociologo e saggista Francesco Morace esplorerà la “modernità gassosa” e il rapporto con le nuove generazioni; Nicoletta Cusano, Professore straordinario di Filosofia Teoretica all’UNIBS, proporrà una lettura filosofica dell’IA; Arturo Di Corinto, psicologo, giornalista ed esperto di Cybersecurity, affronterà l’interazione tra intelligenza artificiale ed emotiva e le dinamiche della manipolazione informativa. Gli aspetti legali e la sicurezza digitale nel campo del cybercrime saranno analizzati dall’avvocato penalista e cassazionista Salvatore Frattallone, mentre Daniele Monteleone, informatico esperto di robotica e AI, indagherà la possibilità di una coscienza nelle macchine. Chiuderà gli interventi Cosimo Accoto, filosofo tech e ricercatore del MIT di Boston, con una disamina dell’IA come stimolo filosofico e culturale.
Le finalità di questo evento sono ambiziose: stimolare una riflessione costruttiva sui confini e i limiti dell’IA, contribuire a delineare il suo ruolo adeguato nella società, identificare i rischi connessi, definire un solido quadro etico di riferimento, promuovere la ricerca orientata al benessere umano e diffondere ampiamente le conoscenze acquisite, con un’attenzione particolare alle giovani generazioni.
Il convegno è rivolto a un vasto pubblico, includendo Autorità, Enti, Imprese locali, studenti degli ultimi due anni delle Scuole Secondarie di Secondo Grado e studenti universitari, offrendo un’importante occasione di formazione e confronto su una delle sfide più rilevanti del nostro tempo.
Le conclusioni della giornata saranno affidate ad Alessandro Colombo, Governatore del Distretto 108 I62.