Domani mattina il mercato del sabato di Salò si tiene per l’ultima volta in piazzale Martiri della Libertà, nel grande parcheggio racchiuso tra il Palazzo di giustizia e l’ex calzaturificio. Fra una settimana sarà effettuato il trasferimento nella zona del bocciodromo e dello stadio di calcio, distante poche centinaia di metri. In passato si è discusso a lungo dello spostamento in pieno centro storico (Fossa, via Brunati, porta del Carmine). Ma, appena attuato, nel novembre 2004, il terremoto ha rimescolato le carte, obbligando gli ambulanti a ritornare alla base. Adesso le 204 bancarelle abbandonano definitivamente il luogo occupato da una quindicina di anni. Sono costrette a farlo in seguito ai lavori iniziati un paio di mesi fa sull’area. Il vecchio stabilimento, che un tempo apparteneva alla famiglia Tranquilli, è già stato raso al suolo. Gli Odolini dell’Italmark lo trasformeranno in un centro commerciale, e inoltre realizzeranno sotto il piazzale un altro piano da adibire a parcheggio pubblico. Il trasloco del mercato avverrà fra una settimana. Le operazioni inizieranno sabato 29 aprile, alle 6.30 del mattino. Ottanta «banchi» (in molti casi sono grossi furgoni adibiti alla vendita di frutta, verdura e prodotti alimentari) troveranno posto nel piazzale a fianco della casa di riposo, del bocciodromo e dello skateboard. Utilizzeranno anche la strada di accesso al campo sportivo e una parte della via Atleti azzurri d’Italia, che sarà chiusa al transito delle automobili. Una scelta dettata da motivi igienici e dalla possibilità di una migliore spazzatura dell’asfalto. Gli altri 125 ambulanti, le cui bancarelle hanno dimensioni meno ingombranti, verranno sistemati nel contiguo nuovo parcheggio ex Pedrazzi, ultimato recentemente, in sterrato. Tra i due lotti scorre il rio Brezzo. I pedoni potranno «scavalcarlo» rapidamente utilizzando un ponticello in legno (tolto in località Rive, non è ancora stato ricollocato, dato che mancano le autorizzazioni dello Ster di Brescia, ex Genio Civile) oppure entrando nel cortile della casa di riposo. Per la riassegnazione degli spazi, il municipio ha compilato una graduatoria in base all’anzianità di attività. Il primo dell’elenco è Livio Ghisolfi, che ha cominciato a partecipare ai mercati nel 1927, seguito da Gino Filippini, titolare della ditta Tei (1940), Geremia Bertoloni (’46), Cristian Ferro (’46), Lorenzo Iurlo, ex Franco Colombi (’47), Alberto Bossini (’48), Doretta Chiampan (’48), ecc. Rispettando tale ordine, l’assessore Nirvana Grisi ha chiamato ciascuno a scegliere il posto più gradito. Così ogni pomeriggio, fino a lunedì compreso, 40/45 ambulanti compaiono davanti al comandante dei vigili urbani Stefano Traverso, che annota sulla mappa le nuove dislocazioni. I banchi saranno divisi in modo tale da garantire un corridoio di tre metri, per consentire l’intervento di un’ambulanza in caso di necessità. Nella parte iniziale del parcheggio ex Pedrazzi troveranno posto 106 autovetture. Ma l’afflusso di migliaia di persone complicherà le cose, soprattutto nel periodo estivo. Facile prevedere intasamenti e lunghe code. A differenza del periodo 2003-04, stavolta il trasloco del mercato non è stato discusso in assemblee pubbliche nè in consiglio comunale. L’amministrazione ha comunque esaminato altre ipotesi, come riguardavano l’utilizzo della strada-parco (la soluzione è stata scartata perchè avrebbe comportato alcuni lavori, come la demolizione dell’aiuola centrale) o delle vie attorno alle piscine e alle scuole elementari Olivelli, con gravi problemi per gli studenti e per chi frequenta l’impianto natatorio. L’idea di andare a Cunettone è stata subito accantonata.
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