L’hanno notata alcune persone che ieri mattina passeggiavano lungo il canale della Rocca. In mezzo a foglie, rifiuti e alghe, galleggiava, accanto al cadavere di un’anatra, un’anguilla morta. A quanto si dice non sarebbe un caso isolato, anzi la moria di anguille sarebbe un fenomeno osservato in questo periodo in tutto il Garda. Forse è un segnale d’allarme rispetto allo stato di salute del lago, il cui livello ha raggiunto ormai il minimo storico. Allo stesso modo è preoccupante lo straordinario proliferare delle alghe, che evidentemente nel Garda trovano una gran quantità di sostanze nutrienti.
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