lunedì, Aprile 29, 2024
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Stasera regata nel quarto decennale della Lega remiera che ha riportato in auge la voga veneta. Barca da battere è la regina di casa

Notte magica, tornano bisse e palio

Con la regata di Garda, oggi in notturna, entra nel vivo il palio della Bandiera del Lago, sfida tra le bisse gardesane, tipiche imbarcazioni con voga alla veneta. Il palio festeggia i 40 anni della Lega Bisse del Garda ed è iniziato a metà giugno sul Lago d’Iseo. La prova ha determinato la formazione dei tre gruppi in cui sono suddivise le 14 imbarcazioni, in rappresentanza di otto Comuni gardesani e iseani che si daranno battaglia per aggiudicarsi il trofeoLa caccia alla bandiera del lago 2008 è partita alla grande: in primo piano la Regina Adelaide, la bissa detentrice del trofeo che si presenta con lo stesso equipaggio formatosi nel 2005: Mirco Pozzani, Cristian Marchesini, Romolo Squarzoni e Cristian Faraoni. L’imbarcazione ha fatto segnare il miglior tempo, 6’22″ nella prima batteria nella gara di apertura sul Lago d’Iseo mentre nella seconda si è imposta la bissa di casa Clusanina (6’26) e nella terza Bardolino (6’23”).Oggi nella batteria dei forti a Garda ci sarà anche la seconda barca del gruppo La Rocca ovvero la bissa Paloma con al primo remo il giovane Manuel Sala, al terzo il padre Ferdinando Sala che si scambierà nel corso della serie di prove con Paolo Tacconi, al secondo Michele Bertoncelli e al quarto Alberto Malfer, in gara dal 1968 con un palmares di 12 Bandiere.Sfida aperta con la Bardolino, barca che si presenta con lo stesso equipaggio in gara dal 1991, composto dai fratelli Bruno e Pierfrancesco Maffezzoli, Silvano Dall’Agnola e Mauro Faraoni. Club remieri quelli di Garda e Bardolino, il primo al di là e l’altro al di qua della storica Rocca Vecchia che da anni si battono per mantenere viva la tradizione della voga alla veneta (in piedi). Merito in particolare del primo club, che tiene viva la scuola del remo con risultati eccellenti: ben cinque bandiere in successione. Il Centro Nautico Bardolino, ultimo successo nel 2002, è presente al palio oltre che con la bissa Bardolino anche con Preonda, condotta da Mattia Campostrini, Daniele Bertasi, Alessio Bilancio e Pietro Maffezzoli, figlio di Pier Francesco, quarto remo della Bardolino. Lazise, che con Bardolino, Garda e Gargnano fondò nel 1967 la Lega Bisse, con il Gruppo Olimpia schiera due imbarcazioni: Birba (Alessandro Zamboni, Mauro Battistoni, Silvio Scala e Fabio Brunelli) e Lacisium (Stefano Bergamini, Pietro Filippi, Tobia Zantedeschi, Ivan Pozzani e Paolo Bigagnoli). A completare gli armi scaligeri l’Ichtya di Peschiera con i fratelli Stefano e Osvaldo Mazzurega, Alan di Caprio, e Gianluca Perugini. Sette gli armi lombardi intenzionati a spezzare la decennale egemonia dei veneti, i bresciani infatti conquistarono l’ultimo trofeo nel 1997 con Clusanina di Clusane. Gli iseani schierano tre imbarcazioni: Clusanina (Luca Bettoni, Francesco Bosio, Sandro Bettoni, Antonio Soardi); Carmagnola (Marco Ghezzi, Paolo Bianchi, Clemente Ferrari, Renato Bosio) e Paratico (Eris Camuffo, Sergio Zanni, Gabriele Gatti, Michele Corno, Emanuele Martini e Albano Bosio). Dieci i rematori in lizza con i colori di Desenzano: Luigi Girelli, Nicola Silvestri, Danilo Bracchi, Nunzio Salvo e Massimo Bertazzi alla voga della Ca’ da Mosto; Michele Bellotti, Giuseppe, Enzo,Raffaele Barbieri e Gabriele Barrucchelli team della Sant’Angela Merici. Completano gli armi lombardi Foscarina di Gardone e Villanella di Gargnano. Assenti invece rispetto alla scorsa edizione San Felice del Benaco, Salò e Toscolano Maderno.

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