mercoledì, Ottobre 16, 2024
HomeManifestazioniAvvenimentiPartono i lavori sulla Gardesana Il sindaco: «Disagi per i cittadini»
Si rifà la viabilità e l’arredo urbano che cambieranno il volto del paese. Verrà migliorata la sicurezza stradale. Opere concluse entro giugno 2003

Partono i lavori sulla Gardesana Il sindaco: «Disagi per i cittadini»

Finalmente al via i lavori di sistemazione viabilistica e arredo della statale gardesana. Proprio pochi giorni fa, al termine di un iter piuttosto travagliato per l’assegnazione della gara d’appalto, andata una prima volta deserta e poi «aumentata» di circa 258 mila euro (cinquecento milioni di lire) dal Consiglio comunale non senza polemiche, il sindaco di Torri ha potuto materialmente consegnare alla impresa Samuele Isotta di Malcesine il cantiere ed i lavori. «Il costo complessivo di questo radicale intervento viabilistico e di arredamento della statale», come ha confermato l’ufficio tecnico comunale, «sarà di due milioni e 40 mila euro (tre miliardi e novecento cinquanta milioni di lire), di cui un milione 953 mila euro (tre miliardi e ottantacinque milioni di lire) andranno alla ditta, mentre il resto servirà a coprire imposte, spese di esproprio di terreni, sicurezza sul cantiere e quant’altro necessario». «L’amministrazione comunale ha appaltato i lavori riuscendo a risparmiare circa 33.570 euro (sessantacinque milioni di lire) rispetto alla base d’asta», ha spiegato l’assessore Alberto Tomei, occupatosi già da molti mesi del complesso progetto, terminato con l’assegnazione dei lavori. «È stata davvero molto dura arrivare a questo punto», ha proseguito l’assessore, «sia perché sono necessari degli espropri di terreno per il completamento del progetto, e sia per riuscire a far partire materialmente i lavori». Il cantiere che dovrebbe, una volta terminati i lavori, «cambiare il volto del paese», come lo stesso Tomei ha dichiarato, è infatti delicato e difficile da gestire, dato che si dovrà mettere mano ai sottoservizi, che si trovano sotto il manto stradale. «Per questo, dovranno esser prese molte cautele ed inevitabilmente si creeranno dei disagi alla viabilità ed ai cittadini di Torri e sarà fondamentale la collaborazione ed una continua informazione da e con la direzione dei lavori, affidata al progettista veronese ingegner Maurizio Fabiani», ha proseguito Tomei. Ma quali sono i punti qualificanti del progetto che dovrebbe, almeno secondo le intenzioni dell’amministrazione comunale, «rivoluzionare la viabilità e migliorare la sicurezza stradale del paese»? «Anzitutto», ha illustrato Tomei, «è stata tolta dal progetto definitivo la rotonda inizialmente prevista all’altezza del bivio per il traghetto, a sud del centro del paese. Qui infatti verranno create, con l’allargamento della carreggiata, una apposita corsia per svoltare all’imbarco del traghetto per chi proviene da nord, ed un’altra per l’uscita». Proseguendo verso il centro poi, verrà spostato il muro di cinta del parcheggio del Castello, per guadagnare spazio sulla carreggiata. Su entrambi i lati della statale, ha spiegato ancora Tomei, «saranno creati, in modo da garantire la sicurezza dei pedoni, dei marciapiedi in porfido, attualmente assenti. Questi saranno ricavati attraverso il restringimento delle corsie in centro paese e protetti da pilotini in ferro, chiamati dissuasori di traffico, per evitare la possibilità di parcheggio selvaggio sui marciapiedi». È prevista inoltre una redistribuzione dei parcheggi, con la creazione di piccoli slarghi lungo le corsie in vari punti. «Per quanto riguarda i sottoservizi», ha spiegato l’assessore, «il deflusso dell’acqua piovana sarà garantito da caditoie stradali che la faranno confluire evitando che stazioni sulla strada, mentre l’illuminazione sarà completamente rifatta con dei lampioni. Sarà rifatta anche la piantumazione lungo la strada, da entrambi i lati». Per quanto riguarda il punto forse più delicato, e cioè l’incrocio con via per Albisano, attualmente regolato dal semaforo, Tomei ha speigato che «lì verrà creata una corsia in più per chi proviene da nord verso sud e svolterà verso sinistra. Inoltre, verranno allargati sia l’incrocio che la corsia di destra, per chi sale verso la frazione collinare». «I lavori del cantiere», ha proseguito il primo cittadino Alberto Vedovelli, «dureranno all’incirca quattrocento giorni e saranno articolati in due fasi: da gennaio a giugno 2002 e da ottobre 2002 a giugno 2003. I lavori procederanno invece di cento metri in cento metri circa, a partire proprio dall’incrocio con via San Filippo, e a scendere verso sud. In questo modo, verrà fatto subito e per primo il punto più delicato dell’intera operazione, dato che ora il traffico veicolare è meno intenso». Sicuramente, ha concluso il sindaco, «nonostante si cerchi la collaborazione costante e l’adeguata informazione, passo dopo passo, per i cittadini con la divulgazione di apposite ordinanze, disagi ce ne saranno. Chiedo quindi fin d’ora di portare pazienza e di collaborare con il comune, in modo da poter lavorare per migliorare la sicurezza e l’immagine del paese».

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