I soci dell’Agraria sono convocati nella sala dell’Oratorio di viale dei Tigli, in assemblea generale ordinaria per la mattinata di domani, domenica 20 gennaio. In discussione la relazione del presidente Attilio Sansoni sull’annata ed il rinnovo delle cariche sociali. Ha assicurato la sua presenza anche il sindaco Malossini perchè si parlerà sicuramente della nuova sede, per cui l’Agraria ha acquisito il terreno in viale Trento subito a nord del centro commerciale Liberty 2000. L’intenzione che il direttivo proporrà all’assemblea è quella di realizzare una sede che abbia due caratteristiche fondamentali: innanzitutto deve poter ospitare al meglio le lavorazioni, cantina sociale e frantoio, che ormai nella sede di viale Lutti sono in sofferenza da anni (per mancanza di spazio ed eccessiva vicinanza al centro storico). In secondo luogo la «nuova agraria» dovrebbe diventare una vetrina aperta, in grado di proporre anche ad una clientela turistica sempre più convinta nella ricerca dei prodotti tipici, l’olio ed il vino di propria produzione, ma anche una gamma di altri prodotti – dalle prugne di Dro ai vini della Cavit, ai formaggi di Ledro o di Fiavè – sempre legati al Trentino anche se estranei alla Busa. Per decollare finalmente con la nuova sede, i vertici dell’Agraria stanno attendendo l’approvazione del nuovo prg, che destina appunto alle loro esigenze quella fetta di territorio. Nel frattempo stanno impostando con l’amministrazione comunale i termini della convenzione prevista dallo strumento urbanistico: secondo le anticipazioni conosciute l’area di viale Lutti è destinata a restare commerciale al pianoterra e ad ospitare parcheggi in tutto il resto.
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Nell'assemblea di domani mattina rinnovo delle cariche e prospettive per il futuro
Agraria: nuova sede e vetrina per i prodotti tipici trentini
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