venerdì, Maggio 23, 2025
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Grazie al percorso voluto dall'assessore Morandi e ideato dall'architetto Monti il maniero sarà visitabile per intero Domani pomeriggio s'inaugura il nuovo sentiero sul castello

Passeggiando tra una torre e l’altra

Sole e cielo terso. Sarà sufficiente un po’ di aiuto da parte del tempo per rendere quella di domani una giornata davvero memorabile. Alle 18 verrà inaugurato il Sentiero delle Torri che consentirà, finalmente, di visitare per intero il castello di Arco. Partendo dalla Torre Grande si potrà passeggiare in mezzo a ruderi e boschi, ammirando un panorama che non ha eguali.L’opera, fortemente voluta dall’assessore alla cultura Ruggero Morandi e ideata dall’architetto rivano (ma arcense di nascita) Barbara Monti, è terminata nei giorni scorsi. Giusto il tempo di dare una ripulita, fare le prove generali e controllare che tutto sia stato effettuato a regola d’arte e già da domani, alle 18, il castello potrà finalmente aprire i battenti. Non che in questi ultimi anni sia rimasto completamente chiuso al pubblico, ma quella che si va ad inaugurare è una novità davvero «storica». Per la prima volta, infatti, l’antico maniero arcense sarà visitabile per intero grazie al nuovo percorso che l’assessore Morandi ha prontamente ribattezzato «Sentiero delle Torri». In quanto consentirà di passeggiare tra i ruderi, visitare i torrioni e le varie stanze nonché incamminarsi nel bosco retrostante e dirigersi verso la Torre di Laghel. «E’ stato realizzato un anello – spiega l’architetto Monti – che dalla Torre Grande, tramite due rampe di scale, condurrà dapprima nella Sala degli Affreschi, quindi alla Torre Renghera e poi, attraverso il bosco, fino alla Torre di Laghel per completare il giro e tornare alla Slosseria». In vari punti del sentiero sono state collocate alcune tabelle illustrative con cenni storici a cura dello storico di «casa» Romano Turrini. Sul percorso è stata predisposta una serie di fibre ottiche che consentirà l’illuminazione notturna. Con un effetto scenico davvero suggestivo. «Quando abbiamo acceso le luci per verificare il loro funzionamento – confida Barbara Monti – alcuni amici arcensi mi hanno chiamato dicendomi che dalla città, guardare in quel momento verso il castello, era un vero spettacolo». Con quest’opera la cittadinanza si riappropria di quello che è il vero simbolo di Arco. «Fino ad ora non si aveva la possibilità di visitare per intero il castello – commenta la progettista – e a mio avviso vale la pena scarpinare fino in cima alla rupe. E non solo per visitare i ruderi storici ma anche, e soprattutto, per l’incantevole panorama che rende questo luogo davvero unico. Da lassù si può lanciare lo sguardo sia su tutta la Busa e fino in fondo al lago, sia sulla valle dei Laghi, fino a Sarche». L’inaugurazione di domani è il primo appuntamento delle celebrazioni per il 300º anniversario dell’invasione di Vendôme. Per tutta la giornata di domenica l’ingresso sarà libero e la visita al nuovo percorso (dalle 9.30 il mattino e dalle 16.30 il pomeriggio) gratis.

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