Il Consiglio comunale di Toscolano ha deliberato la propria adesione all’«Istituto di geofisica e bioclimatologia sperimentale del Garda». Le sedi operative della Fondazione saranno due: il castello di Desenzano e il futuro municipio di Toscolano, attualmente in fase di costruzione nell’ex cartiera Vetturi. L’istituto opererà sostanzialmente in due ambiti distinti: lo studio dei fenomeni sismici e la rilevazione dei parametri chimico-fisici e bioclimatologici del lago. A Toscolano ci si occuperà in particolare del settore limnologico, vale a dire lo studi del lago e delle sue acque, e di quello relativo alla bioclimatologia gardesana. A Desenzano si studierà invece la sismicità del Garda e della provincia di Brescia. Non è escluso che in futuro altri Enti locali possano aderire all’istituto. Tra questi Salò, Comune che vanta uno degli osservatori meteorologici e sismici più antichi e gloriosi d’Italia. L’osservatorio salodiano, intitolato al primo direttore Pio Bettoni (1858-1937), valente scienziato, è considerato uno dei principali osservatori italiani degli ultimi due secoli e rappresenta, pertanto, un’importante memoria storica. Fondato nel 1877 ad opera di alcuni patronati locali, l’osservatorio salodiano diede il via alle rilevazioni meteorologiche lo stesso anno. Nel 1881 venne aggregato alla rete degli osservatori governativi. Nel 1889 l’osservatorio meteorologico venne affiancato da un centro geodinamico per i rilevamenti sismici.
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