sabato, Maggio 4, 2024
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Richiesta dei cittadini al sindaco Pienazza Il problema del battello-spazzino: non è colpa del Garda Uno

Più posti barca ai residenti ma la Zattera non s’allarga

I diportisti del Circolo nautico «Rivoltella La Zattera» chiedono l’aumento della quota dei posti barca riservata ai residenti. Oggi è del 20% ma, come ha sottolineato il presidente del sodalizio Riccardo Mazzolini nel suo intervento, alla presenza anche del sindaco della cittadina Fiorenzo Pienazza, è necessario elevarla. Come è necessario «disporre di un servizio di pulizia più accurato di quanto oggi avvenga». La puntualizzazione riguarda l’esecuzione della pulizia del battello-spazzino che riuscirebbe a smaltire i rifiuti dalla superficie solo nella parte centrale del bacino interno dei due porticcioli di Rivoltella. Il problema, in verità esiste da decenni. Il «braccio» del battello spazzino non può raggiungere le banchine perchè occupate dai natanti e per l’ingombro dello scafo. Un servizio che, data la conformazione delle darsene portuali, molte delle quali costruite anche nell’anteguerra, non sempre può risultare soddisfacente. Non è quindi una responsabilità da imputare all’azienda consortile Garda Uno, che ne detiene da sempre la competenza. Un’altra domanda rivolta da Mazzolini al primo cittadino ha riguardato il futuro della gestione dei porti di Desenzano. Attualmente, fino al 2004 il Comune vanta il 50% degli introiti, la restante quota va alla Regione. Tra due anni il Comune potrebbe optare per un’altra forma gestionale, ovvero la completa autonomia economica. Pienazza su questo aspetto ha preannunciato il coinvolgimento delle associazioni nautiche per arrivare alla stesura di un regolamento che fissi nuovi criteri per l’assegnazione degli ormeggi. Mentre, su indicazione della stessa Regione, il Comune sta mettendo a punto la creazione di alcuni scivoli a lago e aree di parcheggio per i carrelli dei diportisti. Per la pulizia interna ai porti, il sindaco ha promesso di «intervenire presso il Garda Uno», ma ha annunciato che «sarà possibile assegnare un incarico ad personam per gli interventi interni ai porti». E ancora, ha affermato che «verrà chiesta alla gestione associata del demanio l’area limitrofa a Villa De Asmundis (tra La Zattera e S. Francesco) che comprende una darsena di circa 20 posti barca». Infine, Pienazza ha reso noto il motivo per il quale è stato detto no all’ampliamento della Zattera: «Dovevamo salvaguardare i canneti e l’uso pubblico della zona».

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