Pozzolengo, colline tutte da vedere

Pozzolengo è l’unico comune bresciano che aderisce alla grande manifestazione «Mosaicoscienze» promossa dall’Associazione turistica Colline Moreniche, che si conclude domani. Il paese ha ospitato ieri sera Roberto Thyrion dell’Università di Roma, intervenuto sul tema «Leggere nel cervello». Questa mattina alle ore 10, a cura della Pro loco, si inaugura invece in municipio una interessante mostra fotografica dal titolo «Magia della natura nell’anfiteatro morenico gardesano». Il tema è stato svolto da nove autori, alcuni dei quali noti in campo fotografico: Corrado Cavazza, Gianni Lonardi, Franklin Mazzoni, Amalia e Joanes Musitelli (Amalia Musitelli ha ricevuto un premio dall’Unicef), Mario Piavoli (figlio del regista Franco Piavoli), Dario Pironi, Cesare Salandini, Wanda Vergna. La scelta delle immagini, attuata congiuntamente dagli autori e dagli organizzatori, ha tenuto conto del tema – che ha fatto sì che i soggetti fossero esclusivamente paesaggi o particolari naturalistici -, ma anche della creatività e della capacità di ogni immagine di trasmettere suggestioni ed emozioni. La mostra, del resto, si propone anche di stimolare il desiderio di visitare la splendida natura delle colline moreniche. La rassegna è visitabile solo oggi e domani, dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 20. Sempre nell’ambito di «Mosaicoscienze», la Pro loco organizza domani una visita guidata ai «Mantelli», la torbiera Mantellina, caratteristica zona umida intramorenica situata in un fondovalle dominato dall’imponente antico castello. Nella zona Franco Piavoli nel 1982 girò le scene del celebre «Pianeta Azzurro», un «racconto poetico attorno ad un luogo dove la natura ha ancora un senso e uno scopo».