martedì, Maggio 14, 2024
No menu items!
HomeManifestazioniAvvenimentiPresentata la stagione dei velisti non vedenti
Homerus, un anno intenso dal Benaco all’isola d’Elba

Presentata la stagione dei velisti non vedenti

Le cantine della Valtenesi e del Lugana di Moniga hanno ospitato la presentazione della stagione dell’associazione Homerus «La vela per non vedenti», guidata da Alessandro Gaoso. Fra gli ospiti, presentati da Sante Bonomo, uno dei più noti velisti italiani, Mauro Pellaschier, già skipper di Azzurra, più volte campione olimpionico, tre volte campione del mondo e cronista d’eccezione lo scorso anno durante le notti indimenticabili di «Luna rossa». Il programma Homerus, ha esordito Gaoso, è iniziato in gennaio con alcune conferenze nelle scuole italiane sul tema «Educazione al coraggio». Sempre in gennaio, a Bogliaco, si è svolto il corso di vela di primo livello a cui hanno partecipato un nutrito numero di non vedenti, seguito poi da un corso pratico di match-race. Febbraio è stato caratterizzato dalla presenza a Montichiari in occasione del terzo Salone europeo della nautica. Domenica 18 marzo, nelle acque di Bogliaco, i ciechi di Homerus porteranno in barca a vela i ciechi di Milano. Sabato 21 e domenica 22 aprile, a La Spezia, una delegazione parteciperà a un convegno e alla regata della solidarietà. Da sabato 28 aprile a martedì 1 maggio il team Homerus sarà presente con due barche, sei atleti e due accompagnatori al Trofeo accademia navale di Livorno. Quindi, da venerdì 4 a domenica 6 maggio, si terrà a Maderno il convegno sul tema «Navigando nel mare della solidarietà». Da giovedì 24 a domenica 27 maggio si svolgerà nel golfo di Salò il primo campionato internazionale formula match-race in cui l’Italia sarà presente con due equipaggi, quattro atleti e tre accompagnatori- Hanno già dato la loro adesione atleti australiani, inglesi, francesi, americani e irlandesi, per un totale di dieci equipaggi provenienti da tre continenti e 18 nazioni. Nei giorni che precederanno la grande sfida, da sabato 19 a mercoledì 23, gli equipaggi scenderanno in acqua per allenarsi e gli istruttori di Homerus terranno un corso pratico di vela per stranieri non vedenti. Ci sarà pure un intermezzo dedicato ai ragazzi down che saranno portati in barca a vela dai ragazzi ciechi. L’intenso maggio Homerus si chiuderà con l’escursione nel mare dell’isola d’Elba a Portoferraio: parteciperanno gli ottanta ciechi italiani e non, istruiti da Homerus in questi anni. In giugno, data da destinarsi, sarà inaugurata una base nautica Homerus a Riva di Traiano, vicino a Civitavecchia. Da lunedì 2 a sabato 7 luglio una delegazione di Homerus sarà presente al congresso di Vienna. Sempre in luglio, a Sarnico, nella sfida a vela autonoma, Homerus sarà presente con due barche, quattro atleti e tre accompagnatori. Seguirà poi la Trans Benaco, che si svolgerà a Portese. Domenica 9 settembre Homerus sarà di scena a Bogliaco nel 35° Trofeo Riccardo Gorla. Da giovedì 30 agosto a domenica 2 settembre invece, a Porto Barricata (Polesine), si svolgerà il quinto campionato nazionale Homerus formula match-race, con più di trenta atleti. Sabato 15 settembre, con due imbarcazioni sei atleti e due accompagnatori, Homerus sarà a Bogliaco per la 51ª «Centomiglia». Ma non è finita. In ottobre si svolgeranno le prove di navigazione d’altura con il nuovo Atna, uno strumento di navigazione satellitare, parlante, inventato e progettato da Alessandro Gaoso, che permetterà ai non vedenti di veleggiare autonomamente. Questo strumento avverte anche la presenza di ostacoli (isole, scogli, basso fondale, coste ecc.), ne dà la distanza e la direzione di rilevamento. Entro fine anno verrà anche inaugurato il nuovo porticciolo Homerus a Bogliaco. In dicembre, sempre alle cantine della Valtenesi di Moniga, verrà steso il resoconto della stagione e festeggiato il compleanno di Homerus. Ricordiamo che questa nobile associazione è nata nel 1996 per insegnare ai ciechi a veleggiare in autonomia, voluta e creata da Alessandro Gaoso, due volte campione al mondo. La prima scuola è sorta sul Garda e si è appoggiata al circolo velico di Gargnano, presso il quale Homerus è ospite non pagante. In pochi anni i velisti ciechi sono diventati ottanta, mentre anche i volontari continuano a crescere. Le tappe più significative del 2000? Quattro velisti hanno superato veleggiando le mitiche colonne d’Ercole, lo stretto di Gibilterra, scortati dalla «Amerigo Vespucci», la nave scuola della Marina militare. Con due imbarcazioni il team di Homerus è partito per Cadice, invitato dall’infanta di Spagna, la principessa Cristina di Borbone, per una dimostrazione di tecnica e capacità. E molti ricordano anche la sfida dei velisti di Homerus con Giovanni Soldini, a Genova, alla presenza del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Gaoso ha concluso: «Questo bel sogno, cullato per anni, oggi è realtà. E la notizia che anche i non vedenti sono in condizione di veleggiare autonomamente sta facendo il giro del mondo».

Articolo precedente
Articolo successivo
Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video