mercoledì, Ottobre 16, 2024
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Proteste e lamentele per il nuovo sistema di riscossione delle bollette adottato dal Comune. E’ obbligatorio pagare all’ufficio postale. E i cittadini insorgono.

Rifiuti, la tariffa è indigesta

Il passaggio della gestione della tariffa rifiuti dal consorzio Garda Uno al Comune ha provocato non pochi problemi a Desenzano. Proprio in questi giorni è infatti arrivata per posta la bolletta della tariffa d’igiene ambientale che deve essere versata attraverso un unico metodo di pagamento, ovvero il bollettino postale. All’ufficio Tributi e all’Urp sono così arrivate numerose telefonate di protesta da parte di persone indispettite. Chi lavora ha infatti grosse difficoltà a recarsi in Posta durante l’orario di apertura dello sportello. I cittadini si lamentano poi delle due rate con scadenza troppo ravvicinata, una entro il 30 ottobre e l’altra entro il 30 novembre, e della spesa (di un euro) per il bollettino. Ma perchè questa decisione municipale? Il passaggio di gestione della tariffa d’igiene ambientale ha provocato ritardi e un carico di lavoro elevato per l’ufficio Tributi, che ha dovuto richiedere un metodo di pagamento più rapido e facilmente verificabile. «La diversificazione dei canali di pagamento, che costituisce un indubbio vantaggio per il contribuente, richiede agli uffici un lavoro supplementare che nel primo anno di attivazione non si è in grado di sostenere», rispondono dalla sede civica. «Come scritto nella lettera arrivata ai cittadini insieme alla bolletta, dal prossimo anno sarà comunque possibile pagare attraverso il Rid dal proprio conto corrente. Inoltre, la rateizzazione è un’agevolazione ai cittadini che il Comune non è obbligato a concedere. Tuttavia in futuro provvederemo a distanziare maggiormente le scadenze». Le lamentele arrivano poi dai cittadini con conto telematico, le cui banche non offrono la possibilità di attivare il Rid. Ma il disagio del passaggio di gestione dal Garda Uno al Comune ha provocato anche dei problemi sul piano della banca dati non aggiornata. Proprio per il tempo necessario al cambio di gestione, le modifiche di residenze, nascite o decessi non sono state ancora inserite nell’archivio: così famiglie con figli sposati di recente hanno ricevuto una bolletta che prevedeva ancora la presenza del congiunto a carico. Ma per il prossimo anno, si assicura, tutto tornerà normale. L’unica nota positiva: la tariffa non ha subito aumenti rispetto allo scorso anno. Prevista dal decreto Ronchi, in vigore a Desenzano dal primo gennaio 2002, basa il calcolo del costo del servizio di raccolta rifiuti principalmente sulla composizione del nucleo familiare e secondariamente sulla metratura dei locali a disposizione. Da ricordare anche le agevolazioni quali incentivi per il riciclaggio e la distanza dal cassonetto dello sporco. Per informazioni più dettagliate sulla tariffa visitare il sito www.comune.desenzano.brescia.it/comune/servizi/tributi.htlm.

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