Un giovane studente ha sollevato interrogativi significativi riguardo alla riforma dell'esame di Stato durante la visita del ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, a Desenzano. L'incontro, avvenuto lunedì 3 novembre in occasione dell'inaugurazione della nuova scuola media “Valerio Catullo”, ha visto la partecipazione di numerosi amministratori e rappresentanti locali. Enrico Casson, 18 anni e studente del Liceo Bagatta, ha esposto cartelli provocatori che mettono in discussione le recenti modifiche apportate dal "decreto Maturità 2026", tra cui l'obbligo di sostenere un colloquio orale su quattro materie e la riduzione delle commissioni d'esame.
La riforma ha suscitato preoccupazioni tra gli studenti, i quali chiedono chiarezza sulle modalità di svolgimento dell’esame. Tra le novità si evidenziano il rischio di bocciatura per chi non partecipa all'orale e l'introduzione di bonus per chi raggiunge determinate medie. La protesta pacifica di Enrico riflette il malcontento diffuso tra i maturandi, desiderosi di avere certezze sul futuro della loro istruzione.


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