venerdì, Aprile 19, 2024
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Il nuovo presidente ha un piano di opere e iniziative per riportare in auge la casa di D’Annunzio

Rilanciare il Vittoriale:le prime mosse di Guerri

È stata riaperta domenica la casa di Gabriele d’Annunzio, la Prioria, dopo la chiusura di un mese per i lavori necessari alla messa in sicurezza, in particolare per l’installazione della videosorveglianza con telecamere lungo tutto il percorso di visita.[FIRMA]IL NUOVO PRESIDENTE del Vittoriale, Giordano Bruno Guerri, ha ritenuto di dare rapida attuazione al progetto, congelando invece il vecchio progetto per la creazione di un corridoio chiuso da vetri inseriti in strutture di ferro che trasformerebbe la dimora in una sorta di vetrina di cimeli, facendo perdere fascino e atmosfere di grande suggestione.Peccato che contemporaneamente alla riapertura della Prioria, nell’imminenza della grande stagione delle visite scolastiche, non sia stata ultimata la pavimentazione del piccolo piazzale antistante il Vittoriale, programmata dal Comune, che è a soqquadro sin da novembre e che da tanti mesi crea disagio ai visitatori e agli abitanti.Tra le prime decisioni di Guerri, da nuovo presiedente della Fondazione, vi è stata anche quella di far togliere la tenda da «night» davanti alla porta della Prioria che da anni impediva di ammirare e di fotografare la facciata – con gli stemmi voluti da Gabriele d’Annunzio -, con il disappunto di studiosi e di visitatori.LE DUE SCELTE sono indicative di come il nuovo presidente Guerri intenda operare per il recupero dell’immagine del Vittoriale degli Italiani, un progetto annunciato nei suoi primi incontri pubblici a Pescara e a Gardone Riviera.Tra queste spicca una nuova e pregevole illuminazione del settore monumentale, in modo che si possa vedere di notte da tutto il lago; sistemazione dei giardini; aggiornamento degli archivi e della biblioteca con il completamento delle catalogazioni, lavoro che procede da tempo.Quanto alle iniziative culturali, l’istituzione di un Comitato nazionale per i 150 anni della nascita di d’Annunzio che cadranno nel 2013 e ripresa dell’attività convegnistica con un incontro di studio nel settembre 2009 su Fiume, dalla tendenza nazionalista a quella libertaria, nodo importante nella nostra storia ancora ignorato. Ma l’attività culturale comincerà con la rinnovata pubblicazione dei «Quaderni».Suggestiva l’idea di valorizzare un «Vittoriale segreto», uno o più luoghi in cui si possano ammirare molte delle cose ora occultate al pubblico: gli abiti, in particolare, l’arredo per la tavola, e altro.Ciò anche per contrastare, con nuovi spazi espositivi, il calo dei visitatori, ben 40mila in meno nel 2008.Infine, nell’ambito del centenario del Futurismo, una delle tre mostre che si terranno in autunno a Brescia, al Santa Giulia, avrà per titolo «D’Annunzio e Marinetti. L’arte al potere».

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