giovedì, Maggio 2, 2024
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In occasione del ventennale di fondazione del gruppo volontari della Croce Rossa Baldo-Garda. Sono 14 le squadre che si daranno battaglia dal lungolago Cipriani a Rivalunga

Salvataggio in acqua, una sfida tra regioni

Quattordici Regioni a confronto. Si svolgerà nella giornata di sabato, nell’ambito delle manifestazioni in programma per il ventennale di fondazione del gruppo volontari della Croce Rossa del Baldo-Garda, la gara di salvataggio in acqua. L’iniziativa, la prima in Italia sotto l’egida della Cri, vedrà fronteggiarsi quattordici squadre, ciascuna composta da quattro persone, in rappresentanza di altrettante realtà geografiche nazionali. «La figura dell’operatore di soccorso in acqua all’interno della Croce Rossa non è presente in tutte le regioni», spiega Cinzia Benetton ispettore ormai da quattro anni della locale associazione di volontari. «Manca ad esempio in Val d’Aosta mentre per ciò che concerne il Veneto l’unica cellula in attività è la nostra fondata nel 1995 proprio da una costola del gruppo della Cri gardesana. A mettere in piedi questa struttura che oggi può fare affidamento su venticinque ragazzi fu l’attuale responsabile Emilio Buzzi. Il motivo della nascita è ovvio vista la tipologia d’interventi che si registrano in un’area turistica come quella benacense. Da tempo inoltre abbiamo in atto con l’Amministrazione di Bardolino una convenzione denominata “Spiagge sicure” che vede in estate un nostro equipaggio, a bordo di un gommone attrezzato per il pronto intervento, sorvegliare le spiagge del territorio comunale. Il tutto in raccordo con due soccorritori che da terra in sella a biciclette pattugliano la passeggiata che da Garda collega Cisano». «La prova di sabato – continua Benetton -, rappresenta al di là della competizione in sé un momento di verifica e di confronto tra le varie regioni». La gara inizierà alla mattina (9.30) a Verona nella piscina comunale Conti di via Colonnello Galliano mentre nel pomeriggio, a partire dalle 14.30, la sfida si sposterà nelle acque del lago di Garda in un raggio d’azione che va dal lungolago Cipriani alla passeggiata Rivalunga. Una competizione che avrà tutti i crismi della spettacolarità visto l’impiego e la collaborazione dei mezzi dei carabinieri, polizia e vigili del fuoco. «Le prove in piscina sono simili a quelle delle gare di salvataggio degli assistenti bagnanti», riprende l’ispettore della Cri Cinzia Benetton. «Si va dal trasporto dell’annegato al recupero da fondo acqua, dal lancio del salvagente alle staffette a nuoto. Gli interventi in acqua libera saranno invece sulla falsa riga di simulazioni di recupero di dispersi in presenza di barca rovesciata o di primo soccorso per incidenti collegato all’attività di sci nautico.» Le operazioni saranno tutte visibili dal lungolago di Bardolino.

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