Sciopero della fame dei detenuti del carcere militare di Peschiera del Garda.”Le motivazioni che, nostro malgrado, ci spingono a questo gesto – scrivono gli stessi detenuti in un comunicato – sono molteplici, ma si possono tutte ricondurre a un problema principale: la chiusura del carcere entro il prossimo 30 giugno”.”Non esistono in tutto il Centro-Nord Italia – sottolineano i detenuti – altre strutture penitenziarie che possano ospitare ex appartenenti alle forze dell’ordine, garantendo attività trattamentali e sicurezza. Questo ci costringerebbe al carcere militare di S. Maria Capua Vetere, a 800 chilometri di distanza: una cosa inaccettabile. Nonostante i nostri appelli alle più alte cariche istituzionali ed ecclesiastiche – concludono i detenuti – abbiamo constatato un disinteresse allarmante a un problema che per noi e i nostri cari è vitale”.
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"Le motivazioni che, nostro malgrado, ci spingono a questo gesto - scrivono gli stessi detenuti in un comunicato - sono molteplici, ma si possono tutte ricondurre a un problema principale: la chiusura del carcere entro il prossimo 30 giugno".
Sciopero della fame dei carcerati
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