La Guardia di Finanza ha scoperto un'importante evasione fiscale in Trentino legata al superbonus, con un ammontare totale di oltre 15,6 milioni di euro. Nella giornata del 19 febbraio, il Comando Provinciale di Trento ha eseguito un decreto emesso dal G.I.P. locale, portando al sequestro di crediti d’imposta fittizi per più di 10 milioni e beni per ulteriori 5,6 milioni. Le indagini sono partite a ottobre 2023 dopo numerosi esposti da proprietari che avevano affidato lavori di riqualificazione energetica a una società che non aveva adempiuto agli accordi contrattuali.
L'inchiesta ha rivelato uno schema illecito in cui i proprietari venivano ingannati con la promessa di opere a "costo zero", mentre i lavori realizzati erano minimi o inesistenti. La società coinvolta presentava documentazione falsa per ottenere crediti fiscali legati al bonus 110%, monetizzandoli successivamente attraverso vendite a terzi. Sono stati controllati oltre 14 cantieri e identificati tre soggetti ritenuti responsabili di associazione per delinquere e frodi ai danni dello Stato.