giovedì, Maggio 2, 2024
HomeManifestazioniAvvenimentiServe un autobus ogni quarto d'ora
La richiesta dei comuni per collegare Arco, Riva e Torbole

Serve un autobus ogni quarto d’ora

In estate una linea di autobus che ogni 15 minuti collega Arco, Riva e Torbole; rapidi collegamenti tra le frazioni della Busa ed i due maggiori centri, soprattutto, per affollati appuntamenti come i periodici mercati. Sono due delle diverse proposte del piano di trasporto pubblico del Basso Sarca che i comuni interessati hanno presentato per l’ok all’assessore provinciale Grisenti.Da Trento, per ora, tutto tace. Dopo le festività l’assessore Fabrizio Miori andrà in Provincia per verificare se vi saranno risposte concrete alla lettera che ha spedito un mese fa anche a nome delle municipalità di Riva, Torbole e Dro. «La legge dei patti territoriali consente di operare per zone omogenee come la Busa, dimenticando finalmente i confini comunali – ha puntualizzato l’amministratore arcense – in un territorio dove la viabilità è normalmente caotica ed in certi periodi paralizzata. Ci è sembrato doveroso dare la priorità ad un efficiente trasporto pubblico. All’insegna «lascia a casa l’auto e vai in autobus», con i colleghi rivano, torbolano e droato ho predisposto una bozza di progetto che dovrebbe far diventare una realtà questo slogan. L’obiettivo si raggiungerà con l’efficienza e la rapidità dei collegamenti. In tale contesto è stata ipotizzata una linea «metropolitana» che ogni quarto d’ora consentirà in estate di partire o arrivare ad Arco, Riva e Torbole. Un servizio efficiente serve anche per i centri minori e per l’imminente monoblocco ospedaliero, anche se si dovranno verificare le frequenze delle corse. Nelle frazioni i mezzi di trasporto dovranno arrivare all’interno del centro storico, altrimenti, se si fa camminare la gente, gli autobus rimarranno desolatamente vuoti come sta accadendo ora. Noi abbiamo le idee chiare, attendiamo che vengano recepite dall’assessore Grisenti».Il nocciolo del problema è a chi affidare la gestione: all’Atesina, come oggi, o creare una «combine» tra i mezzi di linea e quelli privati, ad esempio, i taxi?

Nessun Tag Trovato
Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video