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Servizi per il Parco:un ostello a S. Michele

A Gardone Riviera sarà realizzato un ostello nelle ex scuole elementari di San Michele, la frazione collinare da cui partono le escursioni verso le Spino, il Pizzocolo e l’entroterra del Parco Alto Garda bresciano. Il municipio di Gardone Riviera ha affidato la progettazione della nuova struttura turistica alla Comunità montana dell’Alto Garda.«L’edificio – spiega il vicesindaco di Gardone Riviera, Eugenio Musciotto – viene utilizzato da tempo come magazzino. Inoltre serve da deposito per il materiale e le attrezzature della sagra estiva. L’obiettivo è di trasformarlo in un luogo di ospitalità, sul modello dell’«albergo diffuso», aperto proprio un anno fa in Valvestino. Nei prossimi giorni esamineremo il progetto per il nuovo ostello, in corso di stesura da parte dell’ufficio tecnico della Comunità-parco».Dopo l’ostello di Turano, nel settembre dello scorso anno è stato inaugurato quello della frazione di Persone in Valvestino, realizzato col sostegno del Gruppo di azione locale Garda & Valle Sabbia, che ha portato in dotazione una trentina di nuovi letti: alcuni in camere singole, altri in doppie o triple. Non mancano le camerate per le comitive.QUESTE STRUTTURE sono andate ad aggiungersi ai caratteristici fienili del borgo montano di cima Rest (30 posti), da tempo riadattati a fini ricettivi, e a una quindicina di appartamenti dislocati tra le frazioni di Turano, Capovalle e Magasa. Tutte queste strutture ricettive formano il cosiddetto «albergo diffuso» della Valvestino. Consiste in una entità ricettiva formata da locali dislocati in immobili diversi. Si tratta di una soluzione particolarmente adatta alle località della Valvestino, intenzionate a tutelare le proprie specificità.La formula è innovativa ed ecologicamente sostenibile, perché non prevede alcuna nuova costruzione edilizia, ma solo il recupero del patrimonio esistente. E, di conseguenza, non modifica l’assetto del territorio. L’obiettivo è quello di rilanciare lo sviluppo turistico rurale della zona.«Abbiamo previsto di investire circa 350 mila euro», aggiunge Musciotto, che poi, con l’assessore Ippolito Zanini, fa il punto della situazione degli interventi pubblici.«IL PRIMO cantiere ad aprire sarà quello di via Ceriolo – continua il vicesindaco -. Abbiamo deciso di migliorare il progetto, individuando piazzole di scambio, interrando le tubazioni, cambiando il sistema di posa dei ciotoli, ecc. Il consiglio comunale ha accettato la soluzione, e la spesa passerà da 140 mila euro a 250 mila. Si tratta solo di stabilire se effettuare le opere in una sola tranche o in due».Al secondo posto, come ordine di partenza, la messa in sicurezza del «Boat service», di proprietà municipali e ceduto in affitto alla ditta Bottura. Bisognerà rifare gli impianti elettrici, i sistemi antincendio, ecc. Costo: 350 mila euro. Incarico affidato all’ingegner Marco Rota.Toccherà, quindi, alle ex scuole elementari di San Michele trasformarsi in ostello.La giunta di Gardone Riviera ha deciso di congelare, per il momento, gli altri lavori programmati: la sistemazione della piazza di Montecucco (si sta trattando con un gruppo privato, che deve realizzare delle tubazioni), quella di via Vesniga e la serra in località Pernighe. Intanto sta per essere ultimato l’adeguamento di Villa Alba.

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