martedì, Aprile 30, 2024
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Dalle 19 sfilata e sbandieratori, regate dalle 21 e fuochi d’artificio. In giornata i mestieri d’un tempo. In gara nove contrade che si contendono la statua della Madonna

Sfida tra gondole per il palio

Il paese a Ferragosto festeggia la sua patrona, la Madonna Assunta, con il palio della Contrade. Una competizione remiera in notturna che vede gareggiare nove contrade, ognuna con un colore e un pesce come simbolo. Ogni equipaggio è composto da quattro vogatori, che remano in piedi nel classico stile dei pescatori. Nelle acque del golfo di Garda le nove antiche vie si danno battaglia su uno specchio d’acqua di 400 metri, da percorrere tre volte, con due giri di boa. Prima della regata, i 36 vogatori marciano per le strade del paese portando in spalla i lunghi remi: uno ciascuno, in barca si voga a remi alterni. L’imbarcazione che si classifica prima per ogni turno passa alla finale, che si disputa intorno alle 22. Il programma della festa ha visto il suo preludio ieri sera, con la bandizione del Palio per le vie del paese. La manifestazione però entra nel vivo oggi. Alle 11 seconda bandizione del palio per le vie. Dalle 10 a mezzanotte fiera delle antiche arti e mestieri e animazione nella piazza del municipio, a cura della compagnia Sipario medioevale di Verona. Alle 19 c’è lo spettacolo degli sbandieratori e alle 19,30 gli equipaggi si radunano per dare vita alla sfilata nel centro storico. Alle 20,30 secondo spettacolo degli sbandieratori. Alle 21 messa in acqua delle imbarcazioni e sfilata. Alle 22 finale e premiazioni. Alle 23,30, chiusura con i fuochi artificiali. Gigi Monese è la storia del palio, lo ha organizzato per 30 anni, insieme al Comune. Racconta: «Fin dagli anni ’20 si sono sempre effettuate regate sul lago: i gardesani andavano a Salò a remi per gareggiare e spesso vincevano. Dal 1945, la terza domenica di luglio, festa di San Luigi, a Garda si è iniziato a fare regate, ma è dal 1959 che, su iniziativa del primo presidente dell’Azienda di soggiorno, Carlo Degli Albertini, si è iniziato il palio delle Contrade. Si svolge con barche di pescatori, le gondole, diverse da quelle veneziane. Sono barche da pesca con la chiglia, sul fondo della barca, che serve da timone: sostituiscono le piane, a fondo piano, utilizzate fino a inizio secolo». Monese prosegue: «Il premio al vincitore del palio consiste nell’assegnare simbolicamente la statua della Madonna per un anno, che però naturalmente rimane nella chiesetta di Santo Stefano. Fino a qualche anno fa ogni contrada festeggiava con banchetti gratuiti e musica. Le contrade sono le antiche vie, un tempo cardini, che a pettine da corso Vittorio Emanuele, antico decumano massimo romano, scendono a lago. Fanno parte del vecchio centro, che era diviso dal borgo. Dove ora c’è l’hotel regina Adelaide c’era la mezza campagna. Erano due realtà territoriali divise, parlavano addirittura due dialetti diversi; il centro storico longobardo e peschereccio; il borgo veronese e contadino. Per questo il borgo è contrada solo da una trentina d’anni e partecipa al palio». Al palio partecipano nove contrade, ad ognuna è assegnato un pesce di lago simbolo e due colori. Gareggiano quattro vogatori per gondola. Le contrade sono: Rosa: capocontrada Fabio Monese, colore verde-nero, pesce lavarello, vogatori: Fabio Monese, Mauro Faraoni, Ivan Pozzani e Luca Peretti. Antiche Mura: capocontrada Gianfranco Zanetti, giallo-rosso, pesce persico, vogano: Nicola Galletti, Mattia Campostrini, Michele Bilancio e Bonifacio Bonometti. Corsetto: capocontrada Aligi Pincini, giallo-nero, carpione, vogano: Alberto Malfer, Ettore Malfer, Michele Bertoncelli e Manuel Sala. Pio: capocontrada Gilberto Monese, azzurro-rosso, anguilla, vogano Luca Monese, Nino Monese, Aldo Monese e Simone Baldassari. Borgo: capocontrada Laura Risari, giallo-verde, trota, vogano: Francesco Maffezzoli, Massimo Favetta, Silvano Dall’Agnola e Roberto Avanzi. Porto: capocontrada Alain Ballardini, giallo-azzurro, sardena, vogano: Pietro Maffezzoli, Ruggero Pozzani, Gregorio Arieti, Giovanni Maffezzoli. Spagna: capocontrada Matteo Guastalli, verde-rosso, tinca, vogano: Cristian Faraoni, Walter Zuccotto, Mirko Pozzani e Osvaldo Mazzurega. Losa: rosso-nero, luccio, vogatori: Romolo Squarzoni, Cristian Marchesini, Gaetano Castelli e Nicola Bilancio. Piassa: blu-azzurro, aola, vogano: Gianluca Zampa, Davide Schiona, Mauro Battistoli e Daniele Bertasi.

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