lunedì, Aprile 29, 2024
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Curarsi con l’uva per restare giovani e perdere peso

Si fa anche a Garda

È tempo di cura dell’uva sulla riva veronese del lago. Sul lungolago di Bardolino e di Garda da oggi sono aperti gli stand dell’associazione della strada del vino Bardolino: ci sono l’uva e il succo fresco. Tre etti sono la dose consigliata: un euro e mezzo la cifra richiesta. Per godere in pieno delle tante proprietà del frutto, si dovrebbero masticare lentamente gli acini: le bucce, in particolare, sono ricche di sostanze che agiscono come antiossidanti, che aiutano a combattere l’invecchiamento. Chi ha problemi digestivi può bere il succo appena spremuto: basta domandare al chiosco. «L’uva non è solo un frutto gustoso e la base del nostro vino», dice Susanna Girardelli, presidente della strada del Bardolino, «ma anche una risorsa curativa grazie alle sue proprietà biologiche». Ed è soprattutto in Germania, in Austria e in Alto Adige che la traubenkur, come viene chiamata in lingua tedesca questa pratica salutistica, ha consolidata tradizione. «In genere», sottolinea Susanna Girardelli, «viene consigliato di fare la cura dell’uva due volte al giorno, la mattina a digiuno e poi prima di cena o nel tardo pomeriggio, al posto della merenda». Così si fa una sorta di lavaggio dell’intestino e del fegato, grazie alle proprietà diuretiche e lassative del frutto, assorbendo nel contempo sostanze preziose per l’organismo. In più, si ha un senso di sazietà che aiuta a rinunciare a qualche piatto di troppo. A Garda la cura dell’uva apre anche le iniziative della seconda edizione dell’Autunno d’oro, la manifestazione voluta dall’amministrazione comunale per proporre un nuovo elemento di richiamo turistico al di fuori della canonica stagione estiva. «Il fatto che la maturazione dell’uva cada fra settembre e ottobre, quando in genere sul lago il tempo è ancora splendido», dice l’assessore al turismo Antonio Pasotti, «costituisce senza dubbio una potenziale attrattiva. Dal 21 settembre, la cura sarà accompagnata dalla scoperta del nostro territorio, con una serie di passeggiate guidate ogni mercoledì, giovedì e venerdì alla scoperta della Rocca, della Val dei Molini, delle incisioni rupestri e del centro storico. Ambiente e salute insieme, per un’offerta turistica in grado di attrarre col tempo nuovi flussi turistici». Lo stand della cura dell’associazione della strada del Bardolino è aperto fino al 9 ottobre tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.30 e poi dalle 16.30 alle 19. «È un servizio che, grazie alla collaborazione della strada del Bardolino, diamo ai turisti», dice Pasotti, «ma anche un biglietto da visita delle nostre produzioni. La gastronomia sarà il secondo perno attorno al quale ruoterà l’Autunno d’oro. Dal 21 settembre, i ristoranti di Garda proporranno dei menù degustazione a base di pesce di lago, abbinati ai vini della riviera veronese. Nel palazzetto delle esposizioni si svolgeranno invece le mostre mercato dei prodotti tipici della nostra terra: pesce, vino, olio, formaggi, salumi».

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