Trota da Guinness dei primati catturata nelle acque del Garda. Un esemplare eccezionale di oltre 20 chili (20,458 per l’esattezza) lungo 108 centimetri e largo 37, è stato catturato in modo alquanto fortunoso da alcuni turisti olandesi ospiti al campeggio La Rocca in località San Pietro ai confini con il territorio comunale di Garda. Il pesce è stato avvistato, mentre si muoveva lentamente a fior d’acqua, da Leo Savoy, intento a prendere il sole a bordo di un piccolo gommone a poca distanza dalla riva. Il sessantasettenne olandese, abituale frequentatore del Garda, ha chiamato subito in aiuto un paio di connazionali, Bertus Spangersberg, di 38 anni, e Theo Koning, di 39. Una volta circondato con circospezione il grosso pesce che galleggiava lentamente, lo hanno colpito duramente alla testa per poi a fatica trascinarlo a riva, tra lo stupore dei molti bagnanti che verso le 14 stavano in spiaggia. Incredulità e stupore subito manifestati anche da alcuni pescatori dilettanti della vicina base nautica, chiamati a verificare se effettivamente si trattava di una trota, data l’eccezionalità della taglia e la rarità della specie. Esemplare quasi sicuramente emerso in fin di vita o per aver urtato contro qualche ostacolo, oppure per la sua veneranda età, calcolata dagli esperti in circa 20 anni. In questo periodo, infatti, con la temperatura dell’acqua superiore ai 20 – 25 gradi, le trote, amanti di acque fresche e limpide, si inabissano vivendo in un ambiente dai 20 ai 70 metri di profondità. La notizia della cattura eccezionale ha subito fatto il giro, tanto che il campeggio è diventato meta di curiosi, ma soprattutto di pescatori dilettanti e professionisti increduli, richiamati dal peso insolito della pesca. Sfumati ormai i ricordi di esemplari di questa taglia. L’ittiologo Malfer, nella sua opera «Il Benaco», parla di un esemplare pescato la sera del 20 luglio del 1897, dinanzi a Torri, del peso di 15,3 chili e di una femmina pescata alle freghe di Peschiera di 14 chili e di quello di Torbole, di 18 chili. Fra le due guerre, ricorda un pescatore di Garda, «mio padre Ferdinando Malfer con la “ciàra”, rete lunga 250 metri e alta 25 metri, catturò una trota di 19,02 chili». Altra pesca favolosa venne fatta a Garda e, ricorda «Miroli», al secolo Giusto Fasoletti di Bardolino, «nell’anno in cui Leone fu eletto presidente della Repubblica e se non ricordo male l’esemplare era intorno ai 22 chili». La scorsa settimana Paride Malfer di Garda con la Tirlindana ha agganciato un esemplare di 11,4 chili, mentre quella del Mario (Pittor) sempre di Garda nel giugno scorso era di 8,4 chili. «Carne saporitissima», hanno sottolineato gli esperti, nel continuare a «mangiarsi» con gli occhi la pesca degli olandesi, per nulla pescatori, «che hanno avuto notevole fortuna», hanno commentato. Olandesi che hanno pensato bene di mettere «la regina del Garda» all’asta su un sito Internet. Sperando così di pagarsi le vacanze, dato che il prezzo s’aggira intorno ai 20 euro al chilo.
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L’esemplare catturato da tre turisti olandesi ospiti al campeggio La Rocca in località San Pietro
Il pesce, lungo più di un metro e di oltre 20 chili, galleggiava ed era già in fin di vita
Supertrota da record presa a pugni
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