Torri capitale del tartufo del Baldo per aiutare i disabili psichici. Si svolgerà domani e domenica ad Albisano, la frazione collinare del paese dell’alto lago, la due giorni organizzata dall’istituto pubblico di assistenza e beneficenza Colonie alpine veronesi, per raccogliere fondi destinati ai progetti di reinserimento sociale dei disabili psichici. «Dopo la prima edizione ed il buon successo dello scorso anno», dicono dalle Colonie alpine «riproponiamo la seconda festa del tartufo nero del Monte Baldo veronese per radunare quanta più gente possibile attorno alla nostra iniziativa». Già perché, già da qualche anno su iniziativa del presidente delle Colonie alpine, Amos Guatta Caldini, l’istituto si è convenzionato con i medici del self-help di Borgo Roma e, assieme ad altri tecnici del settore agrario, ha dato vita al così detto Progetto Emanuele. «Lo scopo di questa iniziativa», aveva illustrato Guatta Caldini «è il reinserimento attivo nella società per giovani con gravi problemi psichici quali schizofrena o altre patologie per cui questi vengono considerati “disadattati” dalla maggior parte della gente. In realtà in questi anni siamo riusciti a dimostrare che, grazie all’inserimento lavorativo nella agricoltura, questi ragazzi riescono ad imparare un mestiere e a divenire produttivi e socialmente attivi, all’interno della nostra società, riuscendo ad affrancarsi da sostegni e non costituendo più una spesa o un peso per familiari e strutture». In pratica l’iniziativa delle Colonie alpine ha già fatto reinserire nel mondo lavorativo diversi giovani, che sono riusciti a trovare lavoro dopo l’esperienza agricola mentre altri ne stanno ancora usufruendo. L’iniziativa vede i giovani impiegati nella coltivazione dell’olivo e nella produzione dell’olio, venduto poi ai supermercati veronesi e durante l’annuale festa dell’olio di gennaio a Torri, come pure in altre attività di carattere agrario. «La due giorni di Albisano quest’anno si è arricchita nel programma», hanno precisato dalla sede delle Colonie. Sotto una tensostruttura di circa mille metri quadri, che sarà allestita nella zona dove di consueto si svolgono le feste della frazione, sia domani che domenica, sono previsti pranzi con prodotti tipici dell’area baldense e gardesana, quali appunto il tartufo nero, i formaggi delle malghe del Baldo e l’olio extravergine di oliva, i cui ricavati andranno interamente a finanziare i progetti in atto dell’istituto. Inoltre, sono pure previsti due momenti culturali: uno scientifico ed uno culinario. Domattina alle 9 nella sala congressi dell’Hotel Torri del Garda infatti ci sarà un convegno medico relativo a temi ortopedici quali l’osteoporosi, l’alimentazione e la riabilitazione per la terza età, nonché l’analisi di nuove tecniche mediche e l’uso di nuovi materiali per le protesi articolari impiegate. Invece, nel pomeriggio alle 15, nella sala civica di Albisano, ci sarà un convegno incentrato sul tartufo, dall’aspetto nutrizionale a quello legislativo regionale ed interregionale. In entrambi i casi sono stati chiamati esperti del settore e, nel convegno scientifico, anche professori universitari di Padova, di Camerino, di Udine e di Bologna. Infine, durante l’intero week end, sarà possibile visitare ed acquistare i prodotti tipici del Baldo al mercatino appositamente allestito in accordo con i produttori. Domenica pomeriggio alla tensostruttura, a partire dalle ore 17, è infine previsto uno spettacolo teatrale di clown, dedicato ai più piccoli.
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Un’iniziativa delle Colonie alpine veronesi ad Albisano. Si finanzia il progetto Emanuele per favorire l’inserimento nel lavoro