Quasi cinque milioni di euro da spendere in tre anni, fino al 2006, per opere pubbliche che ha in programma di realizzare. Lo ha deliberato nell’ultima seduta il consiglio comunale approvando il quadro di sintesi delle opere pubbliche in forza della legge 109 del 11 febbraio 1994. Di questa spesa, ben 2 milioni e ottocentomila euro saranno spesi nel corso dell’anno in corso. Ovviamente alcuni importi sono già in erogazione, a fronte di lavori già in esecuzione o in fase di ultimazione. In primo luogo l’intervento di manutenzione straordinaria dell’edificio scolastico in località La Pezza, con una spesa di 135 mila euro. Già messi a disposizione 240 mila euro per interventi di manutenzione straordinaria e riasfaltatura di strade comunali. Sta per iniziare anche la gara di appalto per la ristrutturazione della scuola materna di Pacengo e per la realizzazione di un asilo nido: spesa 385 mila euro. Parte verrà coperta da un contributo regionale già a disposizione. Una consistente spesa, per oltre 200 mila euro, andrà a sostenere la ristrutturazione dell’ala nord ovest della scuola elementare di Colà. Ben 210 mila euro invece saranno necessari per l’abbattimento delle barriere architettoniche nella sede municipale. Per la tutela delle mura scaligere, e in particolare per la messa in sicurezza delle tre porte di accesso al centro storico, l’amministrazione prevede di spendere 400 mila euro. Per l’ampliamento della ex scuola di Pacengo per la realizzazione di una sala civica serviranno 250 mila euro. E’ in corso la ristrutturazione della ex palestra dell’edificio scolastico in località La Pezza con una sua specifica riconversione funzionale. La spesa è di 480 mila euro. Per gli interventi di arredo urbano e per la realizzazione della nuova piattaforma ecologica sono previste spese per 270 mila euro. «E’ un impegno finanziario significativo», spiega l’assessore Fabio Marinoni, «ma che avevamo in animo di avviare sin dalla costituzione della nostra amministrazione. Sono interventi qualificanti e inderogabili. Per alcuni abbiamo acquisito o stiamo acquisendo contributi regionali e pubblici. Siamo quindi fiduciosi della bontà delle scelte operate. Ovviamente alcune opere saranno effettivamente fruibili e utilizzabili nel corso del 2005».
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Semaforo verde al piano triennale delle opere pubbliche: fra gli interventi, l’asilo nido e la riconversione dell’ex palestra a La Pezza