giovedì, Maggio 2, 2024
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L a flotta della Navigarda oggi torna in acqua, a maggio il nuovo servizio In funzione a giugno un grande catamarano per 250 passeggeri con il nome dell’aliscafo che 40 anni fa solcò per la prima volta un lago

Traghetto Malcesine-Limone e spunta la Freccia del Garda

Con l’arrivo della primavera i battelli tornano a navigare sul lago di Garda. Da oggi, dopo la tradizionale pausa invernale, riprendono infatti i collegamenti della flotta Navigarda che si avvale di battelli, aliscafi, piroscafi, motonavi, catamarani e traghetti. La grande novità del 2002 riguarda proprio quest’ultimo tipo imbarcazione. Da lunedì 20 maggio un secondo traghetto, oltre al tradizionale Torri-Maderno, entrerà in funzione per collegare Malcesine con Limone, assicurando così un’ulteriore possibilità di unione fra la sponda veronese e quella bresciana. Opportunità molto interessante perché nell’entroterra bresciano, alle spalle di Limone, si trova il cosidetto altopiano dei sette comuni che costituisce una meta davvero suggestiva per la gita di un giorno, con tappa d’obbligo a Tremosine, nido d’aquila a strapiombo sul Garda. E se per i veronesi, grazie al nuovo traghetto, diventerà più facile raggiungere le località bresciane trentine, per molti turisti lombardi diventerà più semplice raggiungere la costa scaligera e visitare così l’entroterra del Baldo salendovi magari con la nuova funivia in via di ultimazione. Insomma un’ottima opportunità per aumentare il numero dei passeggeri della navigazione lacustre, già assestata sui due milioni e 600 mila passeggeri lo scorso anno. Qualche perplessità potrà derivare solo dalle precarie condizioni della strada gardesana occidentale, in zona bresciana, funestata fin troppe volte da frane e smottamenti. C’è da augurarsi che il raddoppio di collegamenti con auto e torpedoni in arrivo da Malcesine non finisca per provocare il collasso su una strada di per sè tortuosa ed angusta, di precaria transitabilità. Nell’attesa, tanto vale navigare sulle acque di casa e, tanto per riprendere confidenza con la brezza dei battelli dopo le gelate invernali, scegliere un itinerario vicino casa. Una possibilità per una gita fuoriporta in clima pasquale è quella offerta dal battello che partirà tutti i giorni da Peschiera alle 9,45 per raggiungere Garda dopo un’ora di navigazione. Giunti a Garda, si potrà raggiungere San Vigilio o visitare la suggestiva Valle dei mulini e quindi tornare al porto per la corsa di ritorno che partirà dal porticciolo di Garda alle 18,55. Arrivo a Peschiera alle 19,55. A bordo bar e ristorante, proprio come in crociera. Intanto nei cantieri Navigarda di Peschiera continuano i lavori per potenziare la flotta in vista del grande appuntamento con la stagione turistica ormai alle porte. E’ in fase di ultimazione la «Freccia del Garda», un moderno catamarano lungo 28 metri con uno scafo di alluminio ed una capacità di trasporto di 250 passeggeri, quasi come una motonave: alla nuovissima imbarcazione è stato dato il nome «Freccia del Garda», il glorioso aliscafo che, più di quarant’anni fa, solcò per la prima volta le acque di un lago italiano. Il catamarano entrerà in funzione a giugno, per collegare i paesi del basso lago, vale a dire Peschiera, Lazise , Garda, Sirnione, Desenzano Salò e Gardone. Qualche preoccupazione suscita la perdurante siccità, che a poche ore dalla ripresa della navigazione vede ancora il livello attestato intorno ai 50 centimetri sopra lo zero idrometrico di Peschiera. Davvero troppo poco per assicurare sonni tranquilli tenuto conto che per gli aliscafi scatta a 40 centimetri. Manca poco…

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