Nel Trentino, l'abbandono dei rifiuti rappresenta un problema crescente che comporta significativi costi per la comunità e richiede interventi di bonifica ambientale. Nel periodo compreso tra il 2024 e i primi mesi del 2025, il Corpo Forestale trentino ha intensificato le sue operazioni contro questo fenomeno, accertando 75 violazioni penali per un valore totale di oltre 337mila euro. Le sanzioni amministrative elevate ammontano a 80, con importi variabili in base ai Comuni e alle fattispecie violate. Tra le violazioni più comuni si evidenziano smaltimenti abusivi e scarichi non autorizzati, con una particolare attenzione rivolta alle aree naturali vulnerabili.
Le attività del Corpo Forestale continuano anche nel 2025, con ulteriori controlli che hanno portato a 32 nuovi accertamenti penali, di cui 12 riguardano imprese. Il valore delle sanzioni ha superato i 110mila euro, ma è importante notare che il numero reale degli abbandoni è probabilmente superiore rispetto a quanto formalmente contestato. Questo comporta un aggravio economico per la Pubblica Amministrazione e sottolinea l'importanza di azioni continue nella lotta contro l'abbandono dei rifiuti per garantire la salvaguardia dell'ambiente e la salute della collettività.
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