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Un 2013 positivo sul Garda, e in provincia di Brescia, grazie agli stranieri

Un risultato positivo grazie agli stranieri. Il trend positivo del movimento turistico in provincia di Brescia che, negli arrivi, é in aumento costante dal 2002, si conferma anche nel 2013. Il risultato complessivo della stagione turistica 2013 ha, infatti, fatto registrare 2.263.859 arrivi con un aumento di 78.599 unità sul 2012 pari a + 3,60% (l’aumento era stato del 3,60% anche nel 2012 ). Positivo è stato anche l’andamento delle presenze che hanno raggiunto quota 8.938.718, + 1,22% (107.552 presenze in più). L’aumento delle presenze è costante dal 2009.

Sono dati confortanti perché, nonostante la congiuntura economica sia da alcuni anni negativa, dimostrano che l’offerta turistica bresciana mantiene il suo grado di attrazione sia per le risorse disponibili, sia per la qualità dei servizi offerti. La media di permanenza calcolata sul dato complessivo è stata di 3,95 giorni, leggermente inferiore rispetto al 2012, quando era stata di 4,04 giorni. Significativa la costante tendenza al ribasso di questo dato: 4,19 giorni nel 2010, 4,13 giorni nel 2011.

Contrariamente a quanto registrato nel 2011 e nel 2012, è stato il settore alberghiero a fare da traino all’incremento di arrivi e presenze. Molto buono, infatti, il dato degli esercizi alberghieri che hanno registrato 1.652.146 arrivi, 64.479 in più del 2012 pari a + 4,06%. Più contenuto è stato l’aumento delle presenze, che sono passate da 5.104.670 a 5.238.283 + 2,62% (+ 133.613). A consentire questi dati positivi sono stati soprattutto gli ospiti stranieri + 6,04% gli arrivi, + 5,58% le presenze. Buono anche l’aumento degli arrivi italiani + 2,00%, ma in calo le presenze – 3,01%. La media di permanenza negli esercizi alberghieri è leggermente diminuita a 3,17 giorni (3,22 giorni nel 2012, 3,24 giorni nel 2011, 3,27 giorni nel 2010).

Anche per il comparto extralberghiero sono stati gli stranieri a confermare un risultato positivo che, in questo caso, è stato più evidente negli arrivi + 4,35% che nelle presenze + 0,45%. Complessivamente, gli arrivi registrati dagli esercizi extralberghieri sono aumentati del 2,36%, mentre le presenze sono diminuite dello 0,70%. Gli Italiani sono diminuiti dello 0,43% negli arrivi e del 3,33% nelle presenze. La media di permanenza è risultata in calo anche in questo comparto: 6,05 giorni (6,24 giorni nel 2012, 6,60 giorni nel 2011 e 6,88 giorni nel 2010).

I turisti Italiani

Anche nel 2013, come per il 2012, i turisti italiani complessivamente sono aumentati negli arrivi + 1,41% e diminuiti nelle presenze – 3,13%. In costante diminuzione l’incidenza degli Italiani sul totale generale di arrivi e presenze.

La Lombardia è sempre al primo posto tra le regioni italiane di provenienza, anche se l’incidenza diminuisce: 23,65% degli arrivi e 17,23% delle presenze totali (era il 25,20% degli arrivi ed il 18,28% nel 2012 ed il 24,67% degli arrivi e del 19,14% delle presenze nel 2011). Anche i Lombardi hanno fatto registrare una diminuzione sia negli arrivi, – 2,80% (+ 5,84% nel 2012) che nelle presenze – 4,60%. 

I turisti stranieri Anche nel 2013, come per il 2012, gli stranieri si confermano in aumento sia negli arrivi + 5,53% che nelle presenze + 3,34% (nel 2012 l’aumento era stato rispettivamente del 4,91% e del 3,83%). La percentuale di incidenza sul totale degli arrivi è salita al 54,04% (era il 53,05% nel 2012). L’incidenza sulle presenze ha raggiunto quota 68,65% (era il 67,24% nel 2012).

Nel 2013 i turisti tedeschi sono aumentati del 5,30% negli arrivi e del 4,68% nelle presenze. (Nel 2012 l’aumento era stato del 4,25% negli arrivi, e del 2,07% nelle presenze – nel 2011 del 6,32% arrivi e 4,70%, le presenze).

Tra le nazionalità che superano le 100.00 presenze, l’andamento del 2013 non è stato sempre positivo. Alcune nazionalità sono state in aumento, altre in diminuzione. Da sottolineare il notevole aumento dei Russi che hanno raggiunto i 28.987 arrivi e un totale di 109.803 presenze. Aumenti significativi anche per il Belgio. Da segnalare la diminuzione dei Paesi Bassi.

Il turismo extralberghiero

Nel complesso, il comparto extralberghiero segna un dato positivo negli arrivi, + 2,36% e una leggera contrazione delle presenze – 0,70%, ma, anche in questo caso, con dati sensibilmente diversi tra Italiani ( -0,43%gli arrivi, -3,33% le presenze) e stranieri ( +4,35% gli arrivi, + 0,45% le presenze). (Nel 2012 gli arrivi erano stati in aumento sia complessivamente + 7,88%) che singolarmente tra Italiani + 7,80% che stranieri + 7,93% e le presenze erano aumentate complessivamente dell’1,83%, presenze straniere + 5,52% ,presenze italiane – 5,71%) . Scendendo nel dettaglio delle singole categorie, i campeggi (80 esercizi – 44.317 posti letto) hanno registrato complessivamente una diminuzione dello 0,21% negli arrivi e una diminuzione anche nelle presenze – 1,56%. Il dato negativo finale è dovuto esclusivamente al calo degli Italiani che è stato del 4,37% negli arrivi e del 5,63% nelle presenze, in quanto gli stranieri sono stati in aumento del 2,79% negli arrivi e dello 0,25% nelle presenze. Da segnalare che i campeggi costituiscono una categoria molto incidente nel comparto degli extralberghieri con 336.366 arrivi su 611.713 e 2.171.719 presenze su 3.700.435 Anche i villaggi turistici, comprensivi delle 3 aree di sosta, (15 esercizi – 4323 posti letto) non confermano l’ottima performance che è registrata nel 2012 ( +13,61% gli arrivi e + 16,07%) e il 2013 si è chiuso con segni negativi sia negli arrivi – 6,74% , sia nelle presenze –8,46%. Da segnalare che i villaggi turistici sono l’unica categoria del comparto extralberghiero a registrare dati negativi per gli stranieri sia negli arrivi che nelle presenze. Gli alloggi REC – case e alberghi per vacanze e affittacamere (355 esercizi – 10.725 posti letto) nel 2013 hanno confermato la tendenza positiva del 2012 per gli arrivi + 4,69%, ma non per le presenze che hanno registrato un –0,44%. Gli arrivi sono passati da 112.738 a 118.022 e le presenze sono calate da 815.100 a 811.539. Gli alloggi agrituristici (157 esercizi – 2.944 posti letto) hanno confermato l’andamento positivo del 2012 anche nel 2013: + 7,86% gli arrivi, + 7,94% le presenze . Numericamente non ancora significativi, gli ostelli (8 esercizi con 414 posti letto) hanno fatto registrare un aumento del 114,21% negli arrivi e del 109,10% nelle presenze. Gli arrivi sono stati 7.294 (erano 3.405 nel 2012), le presenze sono state 20.276 (erano 9.697 nel 2012). Rilevante l’aumento degli stranieri. Gli esercizi sono aumentati di una unità e 30 posti letto nel 2013. Le case per ferie (37 esercizi – 2.203 posti letto) hanno aumentato gli arrivi del 2,35% e le presenze dell’1,00%. 

LE AREE TERRITORIALI GARDESANE (con Ufficio IAT)

In ordine di presenze.

Riviera del Garda

Complessivamente, il 2013 è stato un anno positivo dal punto di vista statistico per la Riviera del Garda che ha visto aumentare gli arrivi del 3,54% e le presenze dell’1,72%. Gli arrivi sono stati 1.438.558 e le presenze sono salite a 6.480.660.

Sono numeri che dimostrano la rilevante incidenza della sponda bresciana del Lago di Garda sul turismo della provincia di Brescia. Arrivi e presenze registrati sul Garda bresciano rappresentano, infatti, rispettivamente il 63,54% ed il 72,50% del movimento turistico bresciano del 2013. (L’incidenza sugli arrivi era 63,58% nel 2012, 63,22% nel 2011 e 62,80% nel 2010; l’incidenza sulle presenze era: 72,14% nel 2012, 72,31% nel 2011 e 72,20% nel 2010. Il dato totale registra una diminuzione solo per le presenze italiane,- 5,26%.

Le strutture alberghiere hanno registrato il maggior numero di arrivi e presenze: 983.909 arrivi, +3,24% e 3.657.426 presenze, +3,54%. Quelle extralberghiere hanno aumentato gli arrivi del 4,19% (454.649), ma hanno leggermente diminuito le presenze – 0,55%. L’aumento di arrivi e presenze nel comparto alberghiero, è stato determinato, esclusivamente, dagli stranieri che hanno incrementato gli arrivi del 5,17% e le presenze del 5,86% ( nel 2012 l’aumento era stato del 4,56% negli arrivi e del 2,97% nelle presenze). La diminuzione degli Italiani è stata contenuta negli arrivi -0,45% e più evidente nelle presenze – 5,22%. Nel comparto extralberghiero è stato consistente l’aumento degli arrivi + 5,49% mentre le presenze sono aumentate dello 0,80%. ( Il dato registrato nel 2013 negli esercizi extralberghieri è stato molto diverso da quello del 2012 quando gli stranieri erano stati in aumento dell’8,22% gli arrivi e del 6,02% le presenze ed anche gli arrivi italiani avevano segnato un eccezionale + 10,21% e una grande diminuzione nelle presenze , -11,35%).

La media di permanenza degli ospiti negli alberghi è stata di 3,72 giorni, quella negli esercizi extralberghieri di 6,21 giorni. Nella Riviera del Garda bresciano gli Italiani diminuiscono la loro incidenza passando dal 33.92% degli arrivi al 32,81%. Le presenze che nel 2012 rappresentavano il 21,46% sono passate al 19,99%. Gli Stranieri, di conseguenza, sono aumentati dal 66,08% al 67,19% negli arrivi e dal 78,54% all’80,01%. Anche nel 2013 si è confermata la prevalenza di Lombardi ( comunque in contrazione ) :16,73% gli arrivi, 11,30% le presenze ( nel 2012 la Lombardia rappresentava il 17,38% del totale degli arrivi e il 12,30% del totale delle presenze). La Germania figura sempre al primo posto; gli arrivi nel 2013 sono stati 459.308, le presenze 2.607.036 , rispettivamente il 31,93% ed il 40,23% del totale. L’aumento di arrivi tedeschi è stato del 5,89%, quello delle presenze del 4,59%.

In lieve diminuzione gli ospiti provenienti dai Paesi Bassi che hanno totalizzato 84.263 arrivi (-0,14%) e 757.224 presenze (-1,99%). I dati sono molto diversi da quelli della stagione 2012 quando avevano segnato importanti aumenti sul 2011: + 8,93% gli arrivi e + 9,95% le presenze. La loro incidenza sul totale degli arrivi è del 5,86% e quella sul totale delle presenze dell’11,68%. Al terzo posto figura il Regno Unito, in aumento del 2,10%, con 61.998 arrivi (4,31% del totale arrivi) e in aumento anche nelle presenze 353.921,+2,84% (5,46% del totale presenze). Oltre le 100.000 presenze i turisti da Austria, Belgio, Danimarca, Francia e Svizzera, in calo gli Austriaci Rilevanti le presenze dalla Russia 90.903 (+ 37,43%) e da Israele,72.448, + 24,72%. In aumento anche i Cinesi 2.538 arrivi (+ 43,07%) e 4.668 presenze ( +19,29%). Luglio e Agosto i mesi con maggior numero di arrivi e presenze. Luglio arrivi 253.161, presenze 1.441.495 Agosto arrivi 266.278, presenze 1.580.768 Da Aprile a Settembre gli arrivi hanno sempre superato quota 100.000. Buono anche il mese di Ottobre.

Tra le categorie alberghiere significativi aumenti hanno registrato le strutture a 5 stelle: + 5,79% gli arrivi, + 3,75% le presenze e quelle a 3 stelle, +8,15% gli arrivi e + 10,03% le presenze. Nel comparto extralberghiero sono state in flessione le presenze nei campeggi -1,18% e nei villaggi turistici,-8,29%. In aumento arrivi e presenze nelle aziende agrituristiche e nei B&B. L’occupazione media alberghiera è stata del 52,95%; quella delle strutture extralberghiere del 29,46%

L’occupazione media alberghiera è stata del 57,91%, quella extralberghiera del 40,94%.

Limone

85 esercizi – 7341 posti letto

Il 2013 ha registrato un andamento molto positivo confermando la tendenza del 2012. Gli arrivi sono stati complessivamente 185.401, +13,49% e le presenze 1.042.692 , +12,65%. (Il 2012 aveva registrato un +5,33% di arrivi e +2,83% di presenze). La rilevante disponibilità alberghiera, che nel corso del 2013 è notevolmente aumentata, ha totalizzato 172.662 arrivi +15,04% e 956.901 presenze, +14,22%. Gli ospiti stranieri costituiscono la maggior parte del movimento turistico complessivo: 169.104 arrivi, +13,26% e 1.000.675 presenze, +12,87%. Gli Italiani, numericamente poco influenti rispetto agli stranieri, sono stati in aumento nel comparto alberghiero, ma in flessione nelle strutture extralberghiere. I turisti stranieri rappresentano per Limone il 91,21% degli arrivi ed il 95,97% delle presenze. I Tedeschi costituiscono il 65,56% degli arrivi ed il 70,06% delle presenze totali. Austria, Belgio, Danimarca, Olanda, Regno Unito e Svizzera, le altre nazionalità di un qualche rilievo. Notevole l’aumento registrato dai Tedeschi, +15,25% gli arrivi e +13,93% le presenze.

L’occupazione media alberghiera è stata del 70,69%, quella extralberghiera del 34,41%

Desenzano

107 esercizi – 6.982 posti letto

Movimento turistico positivo quello del 2013 a Desenzano che ha confermato la tendenza degli ultimi anni. Gli arrivi sono stati 216.212, + 1,11%. Le presenze sono state 739.465, + 0,54%. Ancora in calo gli Italiani -3,46% gli arrivi e -5,86% le presenze. In aumento gli stranieri: +4,27% gli arrivi e + 2,71% le presenze. Il comparto alberghiero ha visto il calo degli Italiani, mentre gli stranieri sono aumentati. Le strutture extralberghiere hanno registrato dati positivi soprattutto negli arrivi sia di Italiani, +5.32% sia di stranieri, +5,29%. Gli Italiani rappresentano il 39,07% degli arrivi ed il 23,78% delle presenze con la Lombardia al primo posto. Gli stranieri costituiscono il 60,93% degli arrivi ed il 76,22% delle presenze. Gli arrivi stranieri sono stati 131,728 e le presenze 563.625. I Tedeschi costituiscono il 15,42% degli arrivi complessivo ed il 21,10% delle presenze totali. Tra le altre nazionalità rilevanti figurano: Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Irlanda, Norvegia, Olanda, Regno Unito, Russia, Svizzera, Israele e Stati Uniti. .

L’occupazione media alberghiera è stata del 40,51%, quella extralberghiera del 37,46%.

Toscolano Maderno

77 esercizi – 6.769 posti letto

Un aumento degli arrivi dell’1,78% e una diminuzione delle presenze del 4,46% sono i risultati dell’andamento turistico del 2013 di Toscolano Maderno. Nel complesso, gli arrivi sono stati 83.899 e le presenze 402.629. (Nel 2012 gli arrivi erano aumentati dell’8,61% e le presenze diminuite del 6,25%).

La contrazione, contrariamente a quanto verificatosi nel 2012, nell’anno 2013 è stata a carico del comparto extralberghiero che ha visto diminuire gli arrivi dell’1,39% e le presenze del 10,92%, mentre le strutture alberghiere hanno segnato +5,05% gli arrivi e +3,12% le presenze. In calo negli extralberghieri soprattutto gli stranieri: -9,68% gli arrivi e -19,02% le presenze. Da segnalare che il flusso turistico della località è equamente distribuito tra alberghieri ed extralberghieri. Gli Italiani hanno fatto segnare rilevanti diminuzioni negli alberghi , ma anche aumenti negli esercizi extralberghieri.

Gli ospiti Italiani rappresentano il 38,74% degli arrivi ed il 31,32% delle presenze con i Lombardi al primo posto. Tra gli stranieri, i Tedeschi rappresentano il 36,21% degli arrivi totali ed il 40,76 % delle presenze. I loro arrivi sono stati 30.381 (in aumento del 6,93%), le presenze sono state 164.128 (in aumento del 2,07%) . Un buon dato visto che nel 2012 le presenze erano diminuite del -19,97%.

Sensibile il divario di incidenza con gli Austriaci che si collocano al secondo posto per gli arrivi, 4,76% e con gli Olandesi che sono al secondo posto per le presenze, 8,04%. Ambedue sono stati in diminuzione.

Come per le altre località balneari i mesi dei picchi di movimento turistico sono sempre Luglio e Agosto.

L’occupazione media alberghiera è stata del 56,78%, quella extralberghiera del 16,21%.

Gardone Riviera

50 esercizi – 2.075 posti letto

Si è concluso positivamente il 2013 a Gardone Riviera che ha registrato 54.419 arrivi (+ 2,29%) e 212.015 presenze (+ 2,44%). (Il 2012 era stato in bianco e nero con gli arrivi a + 2,73% e le presenze con un negativo -1,01%)

Nel complesso, sono aumentati gli arrivi degli Italiani, +1,89% e degli stranieri, +3,84%. Le presenze italiane sono calate del 4,66% e quelle degli stranieri sono aumentate del 3,84%.

Il comparto alberghiero, che è preponderante nell’offerta ricettiva della località, ha segnato complessivamente un +1,72% negli arrivi e un +2,30% di presenze. Italiani e stranieri hanno aumentato gli arrivi mentre, per quanto riguarda le presenze ,sono aumentate solo quelle degli stranieri +3,00.

Anche se numericamente non di grande incidenza, le presenze italiane nel settore extralberghiero sono notevolmente diminuite, -22,48%.

Meta prediletta dagli stranieri, Gardone Riviera aumenta ancora la loro incidenza che passa al 75,37% degli arrivi e all’84,62% delle presenze. Tra gli Italiani, che rappresentano il restante 24,63% degli arrivi e solo il 15,38% delle presenze, sono i Lombardi gli ospiti più fidelizzati, 9,93% degli arrivi ed il 6,57% delle presenze totali.

I Tedeschi incrementano la loro incidenza e costituiscono il 29,22% degli arrivi ed il 31,13 delle presenze. Nel 2013 i loro arrivi sono aumentati del 5,76% e le loro presenze del 5,63%. L’aumento di presenze si è verificato maggiormente negli alberghi di 4 stelle

L’occupazione media alberghiera è stata del 46,63%, quella extralberghiera del 33,97%.

Salò

49 esercizi – 1.653 posti letto

Porta un risultato negativo il movimento turistico del 2013 a Salò. Gli arrivi sono stati 45.991 (-4,66%), le presenze 168.425 (-5,49). Nel dato generale si è visto un rilevante calo di arrivi e presenze degli Italiani e anche un calo di arrivi stranieri, -4,12%. (Il 2012 aveva consegnato un -1,98% per gli arrivi, ma un +2,39% per le presenze).

Nella suddivisione per comparti ricettivi, le strutture alberghiere hanno registrato un vistoso calo degli Italiani, -9,34% gli arrivi e -20,27%. Rilevante anche il calo degli arrivi stranieri: – 7,03 % mentre più contenuto è stato quello delle presenze, -2,39%. Complessivamente, le strutture alberghiere hanno segnato un calo del 7,69% negli arrivi e del 7,26% nelle presenze.

Utenza principalmente straniera anche per Salò dove gli Italiani, hanno inciso per il 28,48% degli arrivi e per il 22,15% delle presenze. Sempre i Lombardi gli Italiani più rappresentati: 11,15% del totale degli arrivi e 10,68 delle presenze, ma in calo.

Tra le nazionalità straniere, sono sempre i Tedeschi gli ospiti più fedeli. I loro arrivi incidono per il 31,58% del totale e le presenze per 35,07%. Nel 2013 gli arrivi sono stati in calo del 8,09% ma le presenze sono aumentate dell’1,10%.

Gli arrivi sono meno concentrati che in altre località rivierasche e si spalmano su vari mesi da Aprile a Ottobre, ma le presenze vedono sempre i picchi a Luglio e Agosto.

In calo arrivi e presenze negli alberghi a 4 stelle, in aumento in quelli a 3 stelle.

L’occupazione media alberghiera è stata del 42,68%, quella extralberghiera del 22,35%.

NOTE TECNICHE

Per arrivi si intende il numero delle persone arrivate sul territorio. Per presenze si intende il numero dei pernottamenti effettuati da ciascuna persona arrivata. Suddividendo il numero delle presenze per quello degli arrivi si ottiene il dato della permanenza media. Le giornate letto disponibili sono composte dal prodotto del numero dei posti letto per i giorni di apertura. Dividendo le presenze registrate moltiplicate per 100 per il numero delle giornate letto disponibili si ottiene la percentuale di occupazione media degli esercizi. La ricettività è suddivisa in esercizi alberghieri che comprendono alberghi e residenze turistico alberghiere ed extralberghieri che comprendono tutte le altre tipologie ricettive previste dalle vigenti normative: campeggi e villaggi turistici, case e appartamenti per vacanze, aziende agrituristiche, B&B, affittacamere, case per ferie e rifugi alpini. Seguendo le direttive Istat Regione Lombardia, la voce esercizi complementari riassume tutte le tipologie ricettive extralberghiere tranne i B&B che sono esposti separatamente. Per la corretta comparazione mensile è necessario ricordare che la Pasqua 2012 è caduta l’8 Aprile e quella del 2013 il 31 di Marzo. Il dato è importante perché sposta il calendario delle feste religiose successive nei paesi di cultura tedesca. Si ricorda che viene preso in considerazione uno storico dal 1998 in quanto primo anno di utilizzo del software Turismo nella rilevazione R.Lombardia/ISTAT. I dati complessivi sono pubblicati sul sito www.provincia.brescia.it/turismo

Dati Statistici – Flussi turistici e sono scaricabili previa registrazione.

Si rammenta che la Provincia di Brescia è l’unico Ente titolato da ISTAT alla raccolta, elaborazione e diffusione dei dati statistici inerenti la ricettività ed il flusso turistico della provincia, in quanto organo intermedio tra le strutture ricettive e Istat che ha delineato le linee guida e la metodologia di raccolta con Regione Lombardia. Info: turismo.statistica@provincia.bs.it

 

 

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