giovedì, Maggio 2, 2024
HomeManifestazioniAvvenimentiUn bilancio comunale di 25 miliardi
La caccia agli evasori premia i contribuenti. L’Ici resta invariata

Un bilancio comunale di 25 miliardi

Conti e bilanci economici restano un rebus per i non addetti ai lavori. Ma quanto emerge con chiarezza dalla manovra finanziaria, attuata dal Comune per consentire l’equilibrio economico-finanziario della parte corrente del bilancio di previsione per il 2001, è che non sono previsti ritocchi all’imposta comunale immobili né addizionali Irpef. Quindi i cittadini su questo piano sono soddisfatti tanto più se si considera che l’aliquota dell’Ici per la prima casa è tra le più basse della provincia: 4,5 per mille con detrazione di trecentomila lire. Soddisfatti a quanto pare anche gli amministratori di maggioranza (hanno espresso voto negativo al bilancio i consiglieri dell’Ulivo, astenuti quelli della Lega Nord Lega Veneta), in quanto pur mantenendo inalterate le aliquote, il gettito dell’Ici è previsto in 4.850 milioni. È cioè in aumento di 350 milioni rispetto allo scorso anno e questo grazie al recupero evasione. Altro dato caratterizzante del bilancio: la volontà della maggioranza, non condivisa dal gruppo dell’Ulivo che ha votato contro mentre il gruppo della Lega si è astenuto, di coprire l’intero costo del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti urbani (2.200 milioni) con i proventi del servizio. La percentuale di copertura del servizio nel 1999 si era attestata sull’85 per cento, mentre il piano finanziario predisposto per il 2001 punta al cento per cento, pur in considerazione che l’appalto in corso scade a giugno e sarà indispensabile, una volta conosciuti i termini del nuovo appalto, provvedere alla rielaborazione. L’azzeramento del disavanzo porta a un incremento dei costi di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti, da suddividere con il criterio chi più produce paga. «Con il nuovo appalto», ha precisato l’assessore al bilancio Renzo Franceschini, «verrà introdotta la raccolta differenziata e le utenze saranno divise tra domestiche e non domestiche, quest’ultime suddivise in 30 categorie per attività esercitate: contribuiranno con un gettito di 1.400 milioni, mentre l’apporto delle famiglie si aggira sui 600 milioni. Le altre maggiori entrate previste per la parte corrente del bilancio sono: 440 milioni per l’occupazione di spazi e aree pubbliche; 250 per sanzioni amministrative e violazione al codice della strada; 870 raccolta e depurazione acque (costo d’esercizio 1.100 milioni); 900 milioni acquedotto e 800 milioni le entrate del campeggio comunale, contro spese d’esercizio di 350 milioni. Venendo alle spese correnti, 3.100 milioni (25 per cento delle spese correnti) riguardano il personale dipendente; 6.200 milioni (50 per cento) per acquisto beni, prestazioni di servizio e utilizzo di beni di terzi; 2.150 milioni (17,2 per cento) spese per trasferimenti e 1.350 milioni ammortamento di mutui a fronte di un trasferimento dello Stato dal fondo per lo sviluppo degli investimenti di 500 milioni. Un bilancio preventivo, con pareggio finanziario intorno ai 25 miliardi e 500 milioni, che ha ottenuto il parere favorevole del collegio dei revisori dei conti. I revisori hanno suggerito al Comune di attivarsi per aggiornare i dati dell’inventario dei beni e di individuare «procedure tali da garantire che il contribuente adempia alle obbligazioni tributarie nelle forme più agevoli e meno costose».

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video