Un giovane «sindaco» scelto fra gli studenti

Il nuovo sindaco della «Città dei ragazzi» di S. Felice è Nicolò Baccolo, della classe 3 G. Le elezioni del consiglio comunale «baby» si sono svolte nella scuola media «Angelo Zanelli», sezione staccata della «28 maggio ’74» di Manerba. Tre le liste presentate: «Insieme», che ha raccolto 84 voti su 156, «I lupi» e «Vola». Nel corso della campagna elettorale, i candidati hanno presentato i loro programmi. E, alla fine della scorsa settimana, si sono svolte le votazioni, con le stesse modalità stabilite per i Comuni con meno di cinquemila abitanti. Insieme a Baccolo (l’ex assessore all’Urbanistica ha preso il posto di Silvia Comaglio), sono entrati Giovanni Tonoli (terza I), Marzia Ferrari (terza G), Federica Raggi (prima G), Carolina Meloni (terza G), Matteo Tononi (terza G), Elena Avanzini (terza G), Nicole Silvestri (prima G) e Daniele Luzzari (prima H). Le minoranze saranno rappresentate da Stanislav Frugoni (terza G), Simone Sandri (terza H), Marta Piccinardi (seconda H) e Mickael Ricca (terza H). La proclamazione dei risultati è avvenuta alla presenza del preside, Gian Paolo Comini e dei sindaci di San Felice (Ambrogio Florioli) e di Puegnago (Gianfranco Comincioli). Quindi si è svolto uno spettacolo di danza moderna, offerto dall’Amministrazione municipale. «Scopo dell’iniziativa – spiegano i professori Lucia Lanzi Aime e Roberto Tagliani – è di sollecitare la partecipazione dei ragazzi, allo scopo di valorizzare le proposte di base e di farle convergere in decisioni di utilità generale. Gli obiettivi sono la promozione della coscienza civica, la conoscenza dell’importanza del bene comune e della salvaguardia del patrimonio collettivo. L’intenzione è anche quella di stimolare a dare un contributo attivo alla vita sociale della propria comunità attraverso proposte costruttive e a offrire suggerimenti al Consiglio comunale degli adulti». I programmi: incontrare altri consigli comunali dei ragazzi per uno scambio di esperienze; portare in municipio le idee scaturite durante l’anno scolastico; realizzare il progetto d’istituto «Natura, storia e folclore a Puegnago», che coinvolgerà tutti i laboratori del tempo prolungato in attività teatrali, musicali, multimediali, operative. Infine si conta di ripresentare la Festa di maggio, secondo l’abituale stile gioioso. L’ultima edizione si è svolta in due giornate, all’insegna dell’ecologia, con gare di Orienteering, a piedi, in bicicletta, monopattino o roller. Il tutto su un percorso chiuso al traffico delle automobili. Divisi in gruppi, i ragazzi sono stati chiamati a rispondere a cruciverba, indovinelli e quiz, sino a giungere alla metà. Una sorta di maxi-caccia al tesoro. Nella piazza principale del paese, poi, una serie di spettacoli, con il «Gioco dell’aria» (domande sull’azoto, l’effetto serra e quant’altro), la musica dal vivo (brani composti dagli stessi ragazzi, e un’orchestrina originale, munita di pietre, conchiglie, bambù, legni, cocco, zucche, sonagliere), l’esposizione di piatti di vetro decorati, disegni, filastrocche, fiabe, ricerche. Il punto forte del lavoro era stata l’ideazione di un percorso ciclo-pedonale S. Felice-Portese, sfruttando lo spazio del marciapiede esistente. Questi gli interventi necessari: installazione di un semaforo, collocazione dei cartelli stradali e della segnaletica orizzontale, modifiche al manto d’asfalto per ridurre i dislivelli. Un progettino giudicato «molto interessante» da Florioli, il sindaco «vero».