lunedì, Aprile 29, 2024
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Il progetto punta a valorizzare la Rocca vecchia ma coinvolge resti romani, pitture rupestri e musei del lago

Un parco archeologico sulle tracce dell’imperatrice Adelaide

Preistoria, periodo romano-medievale, religiosità, centri storici, ambiente naturale, enogastronomia: sono i cardini attorno ai quali ruota l’ipotesi di parco multitematico che si potrebbe andar delineando fra Garda, Bardolino, Cavaion Veronese, Costermano e Torri del Benaco. A tracciarne i contorni nel corso di un incontro svoltosi nel municipio di Garda è stato Gian Pietro Brogiolo, l’archeologo che sta guidando le ricerche sulla Rocca e nelle aree vicine nell’ambito del progetto Adelaide ’99, finanziato dai comuni di Garda e Bardolino e dall’amministrazione provinciale. Tra gli obiettivi strategici del piano ipotizzato dall’archeologo figura la valorizzazione della Rocca Vecchia, quella su cui esisteva il castello in cui più di mille anni orsono fu imprigionata Adelaide di Borgogna, futura imperatrice al fianco di Ottone I. Gli scavi condotti sul colle della Rocca hanno messo in luce poderose tracce dell’antico fortilizio. Ora si potrebbe pensare ad un restauro delle porzioni più significative delle murature e alla progettazione di uno specifico itinerario archeologico e di un correlato percorso multitematico. Altri itinerari potrebbero dipanarsi nel territorio che ruota attorno alla Rocca, valorizzando ad le incisioni rupestri della riva veneta del lago di Garda, i ruderi di ville d’età romana, i castelli, i musei. E così pure potrebbe entrare in gioco la multimedialità, con la realizzazione al computer di modelli tridimensionali di ville e manieri, oppure la ricostruzione degli ambienti del passato. Il tutto con il coinvolgimento di enti e associazioni, pensando anche alla formazione in loco di operatori turistico-culturali, con l’obiettivo di costruire magari una vera e propria cooperativa di servizi. «Quello ipotizzato dal professor Brogiolo», sottolinea il sindaco Giorgio Comencini, «è un parco innovativo, moderno che, se realizzato, potrebbe coronare in chiave turistica la valenza culturale del progetto Adelaide». Un parco che mirerebbe a catturare dunque proprio il turismo culturale. Un turismo di nicchia, magari, in termini quantitativi, ma sicuramente interessante sotto il profilo qualitativo. Tanto da interessare il commissario dell’azienda di promozione turistica della Riviera degli olivi, Marco Zaninelli, e il presidente dell’associazione albergatori di Garda, Alessandro Borelli, presenti all’incontro con Brogiolo. Zaninelli ha tra l’altro posto in luce come un simile progetto possa prevedere una campagna informativa di carattere nazionale. Facendo leva anche sulla volontà espressa dagli enti locali di ricercare nuove forme di promozione del territorio. Borelli dal canto suo ha suggerito la possibilità che alcune installazioni multimediali riferite al parco trovino sede nelle stesse strutture ricettive della zona. «Una più analitica ipotesi del progetto di parco multitematico», anticipa Comencini, «verrà illustrata nelle prossime settimane, in occasione della presentazione del volume che raccoglie i risultati delle ricerche archeologiche svoltesi nell’ultimo anno».

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