Inoltrandosi verso San Giacomo (a nord di Gargnano), in direzione lago, si individua facilmente la «Villa del Duce». Benito Mussolini vi soggiornò tra l’ottobre del 1943 e l’aprile 1945. Il capo del Fascismo aveva appena dato vita alla Repubblica Sociale Italiana, la Repubblica di Salò. Nella villa, Mussolini viveva con la famiglia. A poche centinaia di metri, nella Villa delle Orsoline (Palazzo Feltrinelli, sede staccata dell’Università di Milano, oggi utilizzata per congressi e corsi di lingua italiana per studenti stranieri) Mussolini teneva i suoi uffici, mentre in altri palazzi erano ospitati ministeri della Repubblica. Di alcuni eventi esistono prove documentali e fotografiche come l’accreditamento dell’ambasciatore tedesco Rudolph Rahn, avvenuto nella Villa delle Orsoline nel dicembre 1943, o dell’ambasciatore giapponese Sciurukuro Hidaka, che si presenta a Mussolini nel marzo 1944. Altri personaggi noti nella storia del Fascismo italiano, del Nazismo tedesco e della Seconda guerra mondiale che hanno soggiornato a Gargnano sono il generale italiano Rodolfo Graziani, la «volpe del deserto» Erwin Rommel e lo stratega Albert Kesselring. Ma le radici di Villa Feltrinelli sono ancora più antiche. Costruita tra il 1892 e il 1899 con progettazione attribuita da alcuni a Francesco Solmi e da altri ad Alberico Belgiojoso, è inserita in un magnifico parco, attorniata da altri corpi di fabbrica in passato abitati da custodi e contadini, che accudivano le stalle e le limonaie. Era il periodo in cui la famiglia gargnanese dei Feltrinelli prendeva economicamente il volo e inseriva il suo nome tra quelli della grande finanza europea, grazie al commercio di legname e all’avvio, verso fine Ottocento, del cotonificio di Campione, il villaggio-fabbrica attivo fino a una ventina di anni orsono che dava lavoro a 1.300 persone. Feltrinelli, a Gargnano, significa scuole, ospedale, asilo, casa di riposo, realizzati dall’uno o dall’altro componente della famiglia. Lo stesso Carlo Feltrinelli, figlio dell’editore Giangiacomo – scomparso tragicamente ai piedi del traliccio di Segrate una trentina di anni orsono – dedica parecchie pagine a Gargnano e ai suoi soggiorni gardesani nel suo recente libro «Senior Service», che ricostruisce la vita del padre. La Villa venne acquistata 20 anni fa dall’Immobiliare Regalini di Gussago. Alcuni anni fa è tornata alla ribalta. Tra gli immobiliaristi che se ne sono occupati figura anche il nome di Jeb Bush, governatore della Florida e fratello dell’attuale presidente degli Stati Uniti. Nel 1997 la svolta: la villa, acquistata da Bob Burns, viene destinata ad albergo di lusso.