Con l’ora legale è ritornato anche il suono delle campane, dopo un mese di silenzio. Per tutto questo tempo è rimasto fermo anche l’orologio della torre campanaria. Ad aspettare il ritorno delle campane con ansia soprattutto gli anziani, abituati sin dai primi giorni di vita a convivere con i bronzi del campanile. Ma non erano le campane bisognose di manutenzione e revisione, bensì l’apparato elettrico e meccanico che le fa muovere e suonare. Oggi, appunto, anche le campane funzionano con la tecnologia e con l’elettronica. Per questo si è dovuto metter mano al portafoglio della parrocchia, per far sì che anche l’apparato campanario sia in ordine come tutte le strutture della chiesa parrocchiale, ormai quasi completamente restaurata. L’apparecchiatura elettrica doveva restare in officina per pochi giorni, un paio di settimane al massimo. Così invece non è stato perché la manutenzione ha richiesto molto più tempo. La polvere sollevata durante i lavori di restauro all’interno della chiesa aveva provocato danni consistenti. Ecco perché il paese è rimasto orfano di orologio e campane per più tempo del previsto. Da domenica, comunque, si è tornati alla normalità con la soddisfazione del parroco e dei parrocchiani.
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