Giugno 2016

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    Gienne_Giugno_2016Un altro amico se ne è andato. Mario Arduino, giornalista, scrittore e amico da sempre, non c’è più e se n’è andato come da lui sperato, in silenzio, senza clamori o editti. Grande collaboratore e sostenitore morale del nostro mensile, Mario ha avuto sempre parole di sostegno, di incoraggiamento, di stima nei miei confronti e verso Gardanotizie e, soprattutto, segni di grande amicizia. Preciso, non ti perdonava gli “errori di stompa”, come li chiamava lui, presenti da sempre in tutti i fogli stampati ma indigestissimi alla sua attenzione.

    Ciao Mario, grazie della tua amicizia!

    Non volevo iniziare così il mio breve appuntamento, ma la riconoscenza verso Arduino è stata più forte della volontà. In questo numero troverete  di lui altri ricordi, altre pagine di storia e cultura gardesana.

    Volevo invece soffermarmi su alcune riflessioni che l’amico Luigi Veronelli diceva “camminando”, ma oggi tutti “camminiamo” in auto, strade e località gardesane.

    Passate Pasqua, la Pentecoste, la Mille Miglia… Lo sguardo ora è rivolto verso l’oramai imminente stagione estiva. Forse qualche nostro lettore potrà anche dire “non mi tocca”, ma invece è evidente che interessa un po’ tutti noi che viviamo sul Garda, anche se non operatori nei vari settori legati all’industria del forestiero.

    Siamo una “regione” fortunata, grazie al bacino che ci mantiene economicamente, in vita. Basta uscire un po’, solo pochi chilometri, dai nostri confini lacuali per vedere e toccare i segni della crisi, capanno quasi abbandonati, vetrine con la scritta “affittasi” o “vendesi” oppure anche “locale sottoposto a sequestro penale”. Insomma la crisi che i media ci raccontano tutti i giorni esiste ed è anche, purtroppo, palpabile nelle nostre immediate vicinanze.

    Per fortuna sul Garda oltre alle bellezze naturale che ci sono state date in consegna, c’è anche la volontà di impegnarsi, come nella parabola del Buon Seminatore, a metter a frutto quello che abbiamo con iniziative e proposte spesso di interesse internazionale. La rete Garda Musei, diretta da Giordano Bruno Guerri, sta esprimendo quella volontà di collaborazione fra enti, pubblici e privati fino a qualche anno fa impensabile. Dunque procediamo con entusiasmo, tutti insieme. Fino alla conclusione di questa stagione turistica alle porte.

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     Gienne_Giugno_2016

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