Promozione turistica Lombardia 2021: innovazione, sostenibilità e formazione per far ripartire settore in sicurezza

17/03/2021 in Attualità, Turismo
Di Redazione

Vara­to dal­la Giun­ta, su pro­pos­ta del­l’asses­sore di al Tur­is­mo, Mar­ket­ing Ter­ri­to­ri­ale e Moda, Lara Mag­o­ni, il ‘Piano annuale di pro­mozione tur­is­ti­ca 2021’.

“Il rilan­cio del tur­is­mo — com­men­ta il pres­i­dente del­la Regione, Attilio Fontana — è pos­si­bile attra­ver­so l’anal­isi e la pro­gram­mazione di tut­ti gli sce­nari che ad oggi pos­si­amo pre­fig­u­rare. Nonos­tante le for­ti dif­fi­coltà che sti­amo viven­do, dob­bi­amo guardare al futuro con ottimis­mo, lavo­ran­do tut­ti insieme per far ripar­tire un set­tore che dà lavoro a migli­a­ia di oper­a­tori e famiglie attual­mente in forte crisi”.

“Abbi­amo davan­ti a noi — aggiunge l’asses­sore Lara Mag­o­ni — due appun­ta­men­ti molto sti­molan­ti: il tito­lo di ‘Cap­i­tale ital­iana del­la cul­tura’ alle cit­tà di Berg­amo e Bres­cia per il 2023 e le Olimpia­di inver­nali nel 2026. Dob­bi­amo far­ci trovare pron­ti, met­ten­do al cen­tro il tur­ista, la qual­ità delle espe­rien­ze pro­poste e la sicurez­za. In tal sen­so, la Lom­bar­dia ha tutte le carte in rego­la per tornare ad essere pro­tag­o­nista di un set­tore strate­gi­co per l’e­cono­mia locale e nazionale”.

Tre le parole d’or­dine attorno alle quali si svilup­pa il doc­u­men­to: inno­vazione, sosteni­bil­ità e for­mazione.

“Nel quadro di una pro­gram­mazione flessibile, in gra­do di adat­tar­si agli effet­ti del­la pan­demia, la Lom­bar­dia — sot­to­lin­ea l’asses­sore — pro­pone un approc­cio inno­v­a­ti­vo all’at­trat­tiv­ità indi­vid­uan­do anche nel mar­ket­ing ter­ri­to­ri­ale un ulte­ri­ore ele­men­to di svilup­po. Inoltre, la real­iz­zazione e la riqual­i­fi­cazione delle strut­ture ricettive, gra­zie anche ad un nos­tro ban­do da 17 mil­ioni, rap­p­re­sen­ta un chiaro seg­nale di fidu­cia da parte dei nos­tri alber­ga­tori, di volon­tà di ripar­tire con slan­cio, offren­do alberghi e strut­ture sem­pre più accogli­en­ti ai nos­tri tur­isti”.

Un tur­is­mo che dovrà essere sem­pre più sosteni­bile. “Capace — affer­ma Mag­o­ni — di val­oriz­zare le bellezze nat­u­rali e pae­sag­gis­tiche di un ter­ri­to­rio green, dove il con­nu­bio tra eco­sis­tema, attiv­ità out­door ed enogas­trono­mia regala espe­rien­ze uniche, in totale sicurez­za. In tal sen­so, dob­bi­amo puntare sulle nos­tre pecu­liar­ità. A com­in­cia­re dal­la pro­mozione del­la des­ti­nazione mon­tagna, che rap­p­re­sen­ta il 40% del ter­ri­to­rio lom­bar­do, anche in vista delle Olimpia­di 2026”.

Altra tem­at­i­ca fon­da­men­tale, la for­mazione. “La pro­fes­sion­al­ità degli oper­a­tori, attra­ver­so per­cor­si didat­ti­ci mirati, è — rimar­ca l’asses­sore — un tema irri­n­un­cia­bile per chi vuole fare tur­is­mo nel futuro. La qual­ità e la com­pe­ten­za del­l’ac­coglien­za sono armi vin­cen­ti sulle quali costru­ire l’at­trat­tiv­ità del­la Lom­bar­dia”.

L’in­ter­con­nes­sione di questi ele­men­ti fungerà da leva per rilan­cia­re e ripo­sizionare la nos­tra Regione sul mer­ca­to ital­iano ed estero. “L’im­peg­no — spie­ga l’asses­sore — è diret­to alla pro­mozione delle eccel­len­ze dei nos­tri ter­ri­tori. Nel breve peri­o­do, sarà cru­ciale il tur­is­mo domes­ti­co e di prossim­ità alla scop­er­ta di itin­er­ari cul­tur­ali, enogas­tro­nomi­ci e stori­co-artis­ti­ci, sen­za dimen­ti­care i parchi nat­u­rali, la val­oriz­zazione delle cit­tà d’arte e il fas­ci­no dei laghi. In totale sicurez­za, vogliamo dare spazio a espe­rien­ze inno­v­a­tive, legate al tur­is­mo ‘dolce’, invi­tan­do i ter­ri­tori a porre l’ac­cen­to sul­la pro­mozione delle pro­prie speci­ficità”.

“Solo così — con­clude l’asses­sore Lara Mag­o­ni — sapre­mo regalare ai vis­i­ta­tori una Lom­bar­dia seg­re­ta e acces­si­bile, a tut­ti. Per vivere un tur­is­mo uni­co nel suo genere”.

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