domenica, Maggio 5, 2024
HomeManifestazioniAvvenimenti300 mila passeggeri un traguardo possibile Cargo center nel futuro
L'anno 2000 è stato il primo intero di autonoma gestione dei voli da parte della struttura che fa capo all'aeroporto «D'Annunzio» di Montichiari.

300 mila passeggeri un traguardo possibile Cargo center nel futuro

L’anno 2000 è stato il primo intero di autonoma gestione dei voli da parte della struttura che fa capo all’aeroporto «D’Annunzio» di Montichiari. Sono stati 165.000 i passeggeri transitati, in arrivo o partenza, dallo scalo bresciano, di cui oltre il 70% hanno usufruito dei voli Ryanair a basso costo su Londra. Nel 2000 i voli giornalieri su Roma (con Air Dolomiti, oggi sostituita da Alpi Eagles) avevano assicurato al «D’Annunzio» un flusso di oltre 40 mila passeggeri, cioè circa il 25%; il resto ha utilizzato voli charter sulla Sardegna, Bielorussia, Romania e qualche decollo legato a pellegrinaggi. In una provincia che esporta merci di valore pari all’intero movimento economico di uno Stato come la Grecia, dove Brescia rappresenta la quarta città industriale italiana il cui aeroporto (giudicato dall’Istituto Ricerche della Regione Lombardia tra i migliori d’Europa per possibilità di sviluppo) è ancora però inferiore a quello di città come Rimini, Treviso, Ancona, Brindisi. Sono oltre un centinaio le persone che lavorano al D’Annunzio (dipendenti, funzionari, vigili del fuoco, controllori di volo e gestori degli uffici di servizio). La «Catullo spa» comprende 17 soci (tutti enti pubblici) con un 10% di capitale bresciano (Camera di Commercio e Provincia di Brescia) e tramite la voce del loro presidente Ferdinando Sanson assicurano «grande impegno per mantenere la promessa dei 300 mila passeggeri annui preventivati a fine 2001». Oltre al trasporto passeggeri Ryanair su Londra, Alpi Eagles su Roma, Napoli ed Olbia, Bottega dei Viaggi sulla Tunisia, la nuova compagnia aerea bresciana Air Italy assicurerà entro fine anno i collegamenti anche con la Romania, la Sicilia e voli charter in Sudamerica e altre mète turistiche internazionali. Dieci miliardi sono stati messi a disposizione dal «Catullo» per iniziare a creare le strutture per un grande cargo center, che «sarà la principale attività del D’Annunzio». Parola di Ferdinando Sanson.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video