La Corte d’Assise d’Appello di Brescia ha confermato l'assoluzione dall'accusa di omicidio preterintenzionale per l'amico di Samuele Freddi, un giovane deceduto a 21 anni nel luglio 2021 a causa di un'emorragia cerebrale nella sua abitazione a San Felice del Benaco. La sera precedente al decesso, i due ragazzi avevano avuto una discussione dopo un incidente stradale minore, durante la quale Samuele era stato colpito da alcuni schiaffi. Nonostante il mal di testa lamentato in seguito e il ricovero al pronto soccorso, il giovane aveva firmato le dimissioni volontarie e tornato a casa, dove la sua condizione si era rapidamente aggravata.
Il procuratore generale aveva richiesto una pena di 4 anni e 5 mesi, sostenendo che l'aggressione fosse all'origine dell'emorragia fatale. Tuttavia, i giudici hanno ritenuto insufficienti le prove sul nesso causale tra la lite e il decesso. La difesa ha evidenziato che l'imputato non ricordava alcuna caduta né trauma evidente e che una perizia aveva rivelato una patologia vascolare preesistente in Samuele. Le motivazioni della sentenza saranno rese note entro novanta giorni.