Perché accogliere oggi? Chi accogliere? Cosa significa essere una comunità educante e accogliente? Sono le domande a cui vuole dare risposta «Incontro», minicartellone di appuntamenti «per una comunità oltre i confini», proposto dalla cooperativa sociale Eliodoro nell’àmbito degli eventi d’anteprima del Festival della Famiglia, coordinati dal Distretto Famiglia Alto Garda. Il primo «Incontro» è venerdì 27 novembre nella sala ex biblioteca in viale Damiano Chiesa a Riva del Garda, con Johnny Dotti (pedagogista e imprenditore sociale) e Vincenzo Passerini (presidente di CNCA Trentino, Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza). Apre l’incontro Lucia Gatti, assessora alle politiche sociali, familiari e giovanili del Comune di Riva del Garda. L’inizio è alle ore 20.30. La serata è gratuita, la cittadinanza è invitata.
Per accoglierci o accogliere è necessario dare più spazio all’incontro e all’ascolto. Una comunità educante affianca al concetto di solidarietà quello di partecipazione: non c’è vera solidarietà se non ci sono conoscenza e riconoscenza, e se non si crea un rapporto di reciprocità. Si intrecciano nella serata esperienze di vita quotidiana, riflessioni visionarie e domande dei partecipanti, in un dialogo condotto dai due ospiti della serata, due persone che ai temi trattati dedicano, in forme diverse, il proprio impegno da molti anni.
L’iniziativa fa sèguito ad una serie di incontri di un gruppo di soggetti del territorio altogardesano (cooperativa Eliodoro, comunità Murialdo, cooperativa Arcobaleno, Gruppo Dialogo dei Missionari Verbiti, comitato Vivirione, Caritas Arco, Comune di Riva del Garda) che fanno aprte del Distretto famiglia, e che avendo a cuore il tema della comunità, si sono ritrovati per chiedersi: «Cosa intendiamo per comunità? Quale comunità vogliamo contribuire a rigenerare? Cos’è e come facciamo comunità educante ed accogliente?»
Johnny Dotti (all’anagrafe Giovanni), anno di nascita 1963, vive con la moglie Monica e i tre figli in provincia di Bergamo, in una comunità di famiglie. Laureato in pedagogia, è un imprenditore sociale di lungo corso: ha guidato per anni il gruppo cooperativo Cgm (il Consorzio Gino Matterelli è la più grande rete italiana della cooperazione sociale, con 1100 cooperative associate) di cui è stato consigliere delegato. È presidente di Welfare Italia Servizi. Insegna alla Cattolica di Milano Analisi e gestione di fenomeni sociali complessi.
Vincenzo Passerini alla fine degli anni 70 è tra i fondatori, a Roma, della associazione di cultura politica Rosa Bianca, di ispirazione cattolico-democratica, e nell’81, a Trento, della rivista «Il Margine». Con il movimento La Rete, di cui è componente del comitato nazionale, viene eletto nel Consiglio regionale del Trentino- Alto Adige nel 1993. È rieletto nel 1998 (lista PdS-Rete-Solidarietà). È stato assessore provinciale all’istruzione dal 1996 al 1997, e presidente del Forum trentino per la pace dal ’98 al 2003. Nel 2006 è tra i fondatori, e quindi direttore editoriale, della casa editrice «Il Margine». Dal 2011 al 2014 è presidente della cooperativa Punto d’Incontro, fondata da don Dante Clauser, che a Trento accoglie le persone senza dimora. Dal febbraio di quest’anno è presidente dall’assemblea dei soci del CNCA del Trentino.
Eliodoro è una cooperativa sociale (www.eliodoro.it) dell’Alto Garda e Ledro che si occupa prevalentemente di supportare persone disabili, con fragilità di varia natura, e loro famiglie. Lo fa dal 1998 con servizi diversi, con cui negli ultimi anni ha supportato oltre 80 persone e relative famiglie, ogni anno. Tra le varie attività, Eliodoto propone anche un laboratorio di pittura: «Eliocoloro 2015» è la mostra di pittura che nelle giornate del 4 e 5 dicembre colorerà il Festival della Famiglia con le forme espressive delle persone disabili che frequentano la cooperativa.