Anche se con un po’ di ritardo rispetto ai tempi auspicati e preventivati dai propri associati, il momento del debutto è finalmente arrivato: sabato 10 novembre, ore 17:30, presso la sala del Turismo di Desenzano (palazzo Todeschini) la neonata Associazione Culturale “acque chiare” intende presentarsi alla città per illustrare i principi ispiratori che hanno animato la stesura del proprio programma operativo.L’occasione è rappresentata dalla presentazione del libro “Visti sul Garda”, di Tullio Ferro e di Laura Ferro Francesconi. “Visti sul Garda”, nel descrivere gli itinerari e gli episodi di personaggi famosi che, irretiti dal fascino discreto e irresistibile del Benaco, sono approdati sulle sue sponde, vuole sottolineare il ruolo fondamentale del lago di Garda. E così, il Garda non solo viene descritto come ambiente naturale irripetibile ed emozionante ma assurge a crocevia culturale della civiltà europea, diventando un punto d’incontro privilegiato per poeti, letterati, artisti e studiosi: [insomma, un Benaco culla della cultura.] Ed il Consiglio Direttivo dell’associazione “Acque Chiare” ha visto nella presentazione dell’opera “Visti sul Garda” l’occasione più adatta per annunciare pubblicamente le proprie finalità e per mettere in risalto fin da subito la centralità del binomio Desenzano-cultura all’interno del proprio programma operativo.“Acque Chiare”, infatti, è un’associazione culturale non lucrativa che, ispirandosi ai principi liberal democratici di matrice cattolica e laica, intende riscoprire, promuovere e valorizzare le molteplici realtà e risorse della capitale del Garda, cercando di fornire proposte e soluzioni alle istanze provenienti dalla cittadinanza desenzanese.L’Associazione Culturale (formalmente costituitasi il giorno 11 Giugno 2001) annovera tra i propri associati giovani ed adulti impegnati in vari settori del mondo professionale, lavorativo, culturale e del volontariato e, dunque, rappresentativi delle diverse realtà della comunità di riferimento.La scelta del nome non è casuale: il binomio “Acque Chiare”, da una parte, rivela il profondo ed inscindibile legame con la comunità lacustre del Garda e, dall’altra, evidenzia la volontà di rapportarsi in maniera concreta e trasparente con tutte le istituzioni locali, con i cittadini ed in modo particolare con i giovani.La speranza con cui “Acque Chiare” inizia questa sua avventura è quella che, passo dopo passo, o meglio, “goccia dopo goccia”, con il contributo degli associati e di quanti hanno a cuore lo sviluppo di un’autentica “società civile” a Desenzano, essa possa diventare un valido punto di riferimento per promuovere e divulgare “opinioni” quali risposte adeguate e convincenti alle esigenze e alle aspettative della propria comunità.