Il legame tra la seta – il prezioso tessuto, protagonista del passato, del presente e del futuro di Ala – e le diverse espressioni culturali e di costume, tipiche della società del XVIII secolo, saranno al centro dell’undicesima edizione di Ala Città di Velluto.“Trame e colori tra piazze e palazzi” animeranno la cittadina barocca nei due fine settimana di luglio 12-13 e 19-20 luglio. La trama è parte essenziale della struttura di fili che sorregge il velluto sul telaio ma è anche riconoscibile come traccia creativa di meravigliose storie intriganti del Settecento, dalla letteratura ai canovacci per il teatro, alla semplice vita quotidiana; il colore, che viene realizzato nelle vaste ed emozionanti gamme di tonalità, intensità e grado, esprime anche la tipologia di un racconto o di un avvenimento: il noir, il giallo e il rosa.La manifestazione, che ogni anno si arricchisce di nuovi e preziosi incanti, rievocando la grande stagione della seta, e dei meravigliosi velluti ottenuti da questo prodotto nel Settecento, vede anche quest’anno un calendario ricco di eventi, promosso dal Comune di Ala in collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento, Comprensorio della Vallagarina, Regione Autonoma del Trentino Alto Adige, BIM dell’Adige, Azienda per il Turismo Rovereto e Vallagarina, Trentino SPA e numerosi sponsor privati.La magia e i fasti del passato si rinnovano ancora una volta riannodando i fili interrotti di una storia affascinante, quella dei vellutai. Riportato a nuova vita, in occasione del decennale, il simbolo fondamentale della tradizione alense, il Telaio storico da Velluto, già di proprietà comunale, torna in mostra fino al 12 ottobre, a Palazzo de’ Pizzini. Un primo, importante passo in attesa dell’apertura del Museo Provinciale del Tessuto e delle Arti Tessili, che sarà ospitato a Palazzo Taddei.“Vellutum” presenta un percorso interattivo, nel quale si racconta la storia di Ala, la nascita delle prime fabbriche di velluti e il successo che queste stoffe ebbero in Europa, attraverso un racconto e l’esposizione di alcuni documenti d’epoca. Oltre ad offrire la possibilità di vedere uno dei cinque telai al mondo che producono velluto di seta liscio alla genovese (come quello che veniva prodotto ad Ala nel 700), volge lo sguardo sul più famoso telaio Jacquard.In sintonia con “Vellutum”, la Filanda Gresta, a Contra’ de L’Acqua, a testimonianza dei numerosi filatoi attivi nel passato ad Ala, rivivrà attraverso luci, suoni e documenti storici, per ricostruire un pezzo importante della storia della città (12-13-19-20 luglio, ore 19-22).Ala Città di Velluto si apre ufficialmente la sera di venerdì 11 luglio, con l’esposizione del prezioso velluto cesellato d’epoca quattrocentesca acquistato dalla Cassa Rurale della Bassa Vallagarina per il futuro Museo del Tessuto. Seguiranno alle ore 18.30, a Palazzo de’ Pizzini, “Trame virtuose e poetiche sulla tastiera”, il concerto eseguito dalla pianista Temenuschka Vesselinova su strumenti viennesi del primo Ottocento provenienti dalla collezione del Museo del Pianoforte Antico di Ala.Sabato 12 si entrerà nel vivo della rassegna con la danza, in Piazza San Giovanni alle ore 21.30, assieme ad Aterballetto, una delle maggiori compagnie italiane, con la coreografia di Mauro Bigonzetti. Uno spettacolo dedicato al genio immortale di W. A. Mozart, un viaggio onirico intorno alla musica e al personaggio. La danza tornerà protagonista, sabato 19 luglio, sempre in Piazza San Giovanni alle 21,30, con Osa, performance volante della compagnia Sonics. Acrobazia aerea, contorsione e coreografia trasportano lo spettatore in un viaggio emozionale al limite del reale. È un continuo scambio tra terra e cielo, tra forza e passione travolgente, sfidando le leggi di gravità.La “Piazza in Scena”, domenica 13, fa di Ala un palcoscenico diffuso: in contemporanea cortili, piazze e strade si animeranno con la presenza di artisti di varie discipline. Dalla musica ironica del quartetto d’archi Euphoria ai racconti stralunati del Don Giovanni della compagnia Sine Qua Non, ai segreti di Arlecchino svelati da Enrico Bonavera, fino al buffo cabaret alchimistico con la compagnia Alchimia e le inquietanti Statue barocche.Per la serata finale, invece, domenica 20 luglio, si è pensato di ricreare i momenti che precedono il “Ricevimento a Palazzo”, in Piazza San Giovanni alle ore 21,30. Questo insolito spettacolo vedrà la partecipazione delle Associazioni di Ala, la Compagnia delle Arti, il Gruppo Musicale La Rossignol diretta da Domenico Baronio e i danzatori Letizia Dradi e Marco Bendoni e con effetti pirotecnici della Fas-Fuochi artificiali.La facciata di palazzo Azzolini si illuminerà e gli spettatori potranno assistere al preparativo di una festa a palazzo. Le finestre si animeranno con scene in cui maggiordomi e servitori, nobili e dame di corte si alternano nei preparativi della festa. Poi il portone si aprirà per accogliere gli spettatori-ospiti che raggiungono il giardino interno del palazzo dove vengono accolti dalle danze e dalla musica. Il finale sarà rigorosamente pirotecnico nel parco, come d’uso nelle feste del Settecento.Ad Ala Città di Velluto non mancheranno, come ogni anno, le animazioni tra piazze, cortili e palazzi. Oltre alle suggestive Stanze dell’arcobaleno, dedicate ai bambini, e alle Stanze dell’ambra, del giallo, dei vini, non mancheranno Trame musicali e dei sapori. Percorsi e visite guidate, laboratori e ghiotte delizie per il palato nelle varie locande coroneranno questa edizione dedicata a trame e colori.Come di consueto, anche quest’anno è previsto un servizio pullman gratuito nei giorni 13 e 20 luglio, con partenza alle ore 18.00 dalla stazione di Verona Porta Nuova. Prenotazione obbligatoria presso l’APT di Rovereto e Vallagarina: Tel. 0464/430363.
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Trame e colori tra piazze e palazzi