Un tuffo nel passato. Il recupero delle tradizioni tramite una serie di manifestazioni allestite in piazza e in alcune vie del paese ha fatto centro. Il progetto ideato e messo in opera dalle scuole elementari e dalle due classi della prima media ha raccolto il massimo dei consensi tra i bardolinesi. Un coro di elogi per i circa 270 bambini e ragazzi impegnati nello sviluppare e avvincere i residenti, ma non solo, attorno a un tema sempre verde: «Un paese, la sua storia, le sue tradizioni». Supportati dalla regia di Giorgio Avanzini, tra i principali artefici della manifestazione fortemente voluta dalla giovanissima dirigente scolastica Ester Troiani e realizzata con il contributo dell’Amministrazione comunale e dei singoli genitori, i ragazzi della quarta elementare hanno curato un’attraente rievocazione storica. Il tutto con l’aiuto e il coinvolgimento di più di un adulto. Passeggiando per via San Martino era così possibile ammirare i lavori di un tempo con donne intente a impastare o a stirare con strumenti dimenticati nel solaio, nel granaio. A loro fianco «el Gigi scarpolì» (calzolaio) ma anche una esposizione di oggetti antichi messi a disposizione dall’associazione La Preonda capitanata da Lisi Sala. A poche decine di metri, in piazza Mazzini, erano in azione le colorate sartine del gruppo Ucia e pesseta mentre al lavatoio davanti Villa Carrara Bottagisio non mancavano le donne intente a lavare il bucato con le barele. Sotto il municipio nei pressi della Preonda, la pietra di Bardolino dislocata a fianco del porto vecchio, un piccolo gruppo di pescatori mostrava orgoglioso reti e attrezzi da pesca. Nella sede Avis ha trovato infine ospitalità l’esposizione delle ricerche realizzate dalle medie riguardanti il Novecento per un lavoro coordinato dalla professoressa Angela Lastella Feleppa. Bambini pronti alla sera ad abbandonare i vecchi panni per indossare i vestiti della festa e dare fiato a un concerto con oltre 300 voci, accompagnate da componenti della Filarmonica Bardolino. Un repertorio musicale del passato sostenuto da un’orchestrina sui generis formata dal segretario scolastico Gianni Facchinetti (chitarra), e dagli ex allievi Alberto Scimemi (tastiera) e Andrea Fortini (batteria). «L’obiettivo è di ripetere anche per il prossimo anno questa festa e realizzare la rievocazione storica offrendo ai bardolinesi e ai turisti un percorso guidato attraverso le vie del paese», ha sostenuto uno stanco ma felice Giorgio Avanzini.
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