domenica, Aprile 28, 2024
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Iniziativa editoriale, ultimo atto della disciolta Comunità.
Un volume-strenna per raccontare il Baldo

Baldus, lo spiritodella montagna

È uscito Baldus. Il monte Baldo, lo spirito e la terra, edizioni Marsilio, un grande volume-strenna illustrato che è l’ultimo passo nel cammino interrotto della Comunità montana del Baldo. Presentato nel Palazzo Scaligero, sede della Provincia a Verona, il volume nasce dalla collaborazione tra un gruppo di appassionati del Paterno Monte: Stefano Lorenzetto, Vasco Senatore Gondola, Bartolo Fracaroli, Cecilia Tomezzoli, Angelo Peretti, Eugenio Cipriani e il fotografo-guida alpina Daniele Lira. Hanno introdotto i loro interventi l’ex presidente della Comunità, Cipriano Castellani, e il commissario straordinario, Laura Foscolo, che, con discrezione, ha voluto lasciare parlare gli altri, non senza presentarsi: «Sono stata nominata dalla giunta regionale commissario della purtroppo soppressa Comunità, e porto i saluti della giunta alla Provincia e ai Comuni, che dovranno lavorare con me. Conosco poco il Garda e non conoscevo il Baldo, territorio che sto scoprendo stupendo, da cui non m’aspettavo tanta ricchezza. Spero», ha aggiunto, «di portare avanti eventuali proposte». Antonio Pastorello, vicepresidente della Provincia, che con Lucio Campedelli, assessore alle politiche montane, ha contribuito alla pubblicazione, l’ha definita «pietra miliare».«Unico» è stato definito Baldus da Castellani, perché «dà un segnale nuovo, inquadrando il Baldo nella sua interezza, provincia di Trento inclusa. Il territorio non ha confini politici, tanto meno questo monte, insieme inscindibile di cultura e tradizioni». Un insieme fatto di più anime antiche, parafrasate dalla divisione in capitoli, ognuno affidato a un autore. Stefano Lorenzetto, già caporedattore dell’Arena, che ha coordinato il progetto editoriale, scrive dello spirito di questo «monte che si fa persona e libro per entrare nelle nostre vite». Gondola ne ha narrato la storia. Fracaroli, collaboratore del nostro giornale, ne ha descritto la natura. Tomezzoli, insegnante e storica, s’è soffermata sull’arte. Peretti, altro collaboratore dell’Arena e fiduciario Slow Food per il Garda, ha parlato della terra che si traduce in mille genialità alimentari. Cipriani, pure collaboratore dell’Arena e alpinista che da anni percorre il Baldo scrivendone, ha parlato della vacanza, essendo «moltissime le attività che vi si possono fare, che andrebbero anzi limitate per conservarne la preziosità».

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