Perugia, Modena, Benevento, Bari e Cittadella. Il ciclo delle cinque sfide di febbraio chiarirà probabilmente la reale dimensione del Brescia di Alfredo Aglietti, tecnico subentrato a Josep Clotet Ruiz dopo l’esonero dello spagnolo avvenuto a seguito alla sconfitta per 3-0 rimediata in casa del Pisa. Al nuovo allenatore, che ha esordito alla 19esima giornata pareggiando 1-1 al Rigamonti contro il Palermo, è stato così affidato un girone intero per ridare lustro alla formazione biancazzurra riportandola nelle posizioni a cui ambivano in estate i tifosi delle Rondinelle e lo stesso presidente Cellino.
L’obiettivo innanzitutto è risalire una classifica rimasta ancora oggi cortissima, poi magari, chissà, provare a ripetersi con il traguardo dei playoff già raggiunti lo scorso anno, quando la squadra allora allenata da Eugenio Corini si qualificò da quinta del torneo e, dopo aver avuto la meglio per 3-2 ai tempi supplementari nei quarti contro il Perugia, fu sconfitta nelle semifinali (doppio k.o. per 1-2) dal Monza di Giovanni Stroppa, salito in Serie A dopo aver battuto nella doppia finale anche il Pisa.
Il mese di febbraio del Brescia partirà nuovamente dalla sfida contro il Perugia, squadra oggi non più allenata da Francesco Alvini, che siede sulla panchina della Cremonese in A, ma dall’esperto Fabrizio Castori, tecnico reduce dall’esperienza della scorsa stagione nella massima serie alla guida della Salernitana. I precedenti fra le due compagini fanno totalizzare 31 sfide disputate in Serie B con 13 successi maturati dagli umbri. Seguono 9 pareggi e 9 vittorie dei lombardi, ultima quella per 2-1 ottenuta lo scorso 3 settembre grazie alle firme di Galazzi e Ayé nei primi 13′ seguite dal gol inutile di Luperini al 35′. I riflettori stavolta si accenderanno sullo stadio Curi, dove la tradizione è favorevole al Grifo: nelle 20 sfide tra Serie A e serie cadetta giocate sul campo degli umbri il Brescia ha vinto solo 3 volte, perdendo in 10 occasioni e ottenendo 6 pareggi.
Archiviata la sfida contro i biancorossi, il febbraio intensissimo della squadra di Aglietti proseguirà l’11 in casa contro il Modena, poi il 18 di nuovo in trasferta contro il Benevento, prima dell’incrocio ancora più insidioso tra le mure amiche contro un Bari che punta ancora alla promozione diretta in Serie A. Contro gli emiliani sono ben 76 gli incontri complessivi tra Serie A e Serie B: 30 i successi del Brescia, incluso quello per 3-1 dello scorso 10 settembre ottenuto al Braglia con sigilli di Ayé, Moreo e Bianchi (rigore al 98′), 21 le vittorie dei gialloblu e 25 i pareggi.
Sono invece solo 7 i precedenti con il Benevento e bilancia quasi in equilibrio con 3 vittorie delle Rondinelle, 2 sconfitte e 2 pari, mentre è in negativo lo score contro il Bari: in un totale di 84 sfide i pugliesi si sono imposti in 29 occasioni perdendo 21 volte, con il risultato di pareggio registrato in ben 34 gare. Il 28 febbraio Cittadella-Brescia chiuderà il mese di fuoco dei biancazzurri: 12 gli incontri andati in scena al Tombolato, in perfetto equilibrio con 4 vittorie a testa e 5 pareggi. Si parla ovviamente soltanto di numeri e statistiche, che ora più che mai il Brescia sarà obbligato ad aggiornare in positivo.
