Cigni del Garda: malnutrizione e rischi per la fauna selvatica

Negli ultimi mesi, i Cigni del Garda hanno affrontato gravi problemi di malnutrizione della fauna selvatica, secondo quanto riportato dal WWF Bergamo Brescia. Le segnalazioni indicano un aumento dei casi di intossicazione e ferite tra gli esemplari, in particolare nel tratto che va da Padenghe a Sirmione. Il WWF ha effettuato numerosi recuperi di cigni, molti dei quali giovani, alcuni dei quali non sono sopravvissuti nonostante le cure ricevute presso il centro di recupero di Valpredina.

Il WWF sottolinea l'importanza di non alimentare la fauna selvatica, poiché questo comportamento porta gli animali a diventare pigri e dipendenti dall'uomo per il cibo. Inoltre, il foraggiamento illegale può provocare intossicazioni dovute a cibi tossici e aumentare il rischio di malattie. Recentemente, un giovane cigno è stato rilasciato dopo essere stato curato per malnutrizione, evidenziando la necessità di educare il pubblico sui rischi associati al nutrire questi animali nel loro habitat naturale.