Coldiretti Brescia ha lanciato un allarme riguardo al consumo di suolo nella provincia, sottolineando che oltre 50 mila ettari di terreni sono stati artificialmente coperti, pari al 10,5% del territorio. Tra il 2022 e il 2023 si sono registrati 147 ettari consumati, equivalenti a circa 205 campi da calcio. In occasione della Giornata mondiale del suolo, la presidente Laura Facchetti ha evidenziato l'urgenza di difendere il patrimonio agricolo e la terra fertile, richiedendo interventi a livello nazionale, regionale e locale per fermare la cementificazione e il fotovoltaico selvaggio.
La situazione è critica anche per la produzione alimentare: l'Italia deve recuperare un significativo deficit di produzione in diverse colture fondamentali come frumento e mais. Coldiretti Brescia avverte che il continuo consumo di suolo non solo minaccia la sicurezza alimentare, ma compromette anche l'equilibrio ambientale e idrogeologico del territorio. Le coperture artificiali impediscono una corretta assorbimento dell'acqua nei terreni, amplificando gli effetti dei cambiamenti climatici e aumentando i rischi legati a eventi meteorologici estremi.