Un tempo ci arrivava la Bigiona, il mitico trenino della ferrovia Verona-Caprino-Garda. Poi fu il capolinea e il deposito delle corriere di linea. Adesso l’area a lago del Borgo dovrebbe diventare un polmone verde attrezzato per il teatro e per la convegnistica. Lì ci sorge infatti da una ventina d’anni il palazzo dei congressi, e ora dall’altra parte dei giardini pubblici antistanti la sala convegni dovrebbe nascere anche uno spazio teatrale all’aperto. Del progetto si parlerà in consiglio comunale domani sera alle ore 21, presso la sala civica di via Colombo. All’ordine del giorno c’è infatti il piano per la riqualificazione della zona verde compresa fra largo Pisanello, via San Francesco, la sala congressi e lungolago Regina Adelaide. Si dovrebbe trattare di un intervento articolato, destinato a ridisegnare l’assetto complessivo dell’intera porzione a lago del Borgo, con l’ampliamento degli attuali giardini pubblici, la sistemazione del lungolago e la creazione di uno spazio teatrale all’aperto di fronte all’hotel Terminus. «Con quest’operazione», dice il sindaco Giorgio Comencini, « compirà un nuovo passo in avanti il processo di riqualificazione dell’arredo urbano e dell’assetto urbanistico del nostro paese. Nella zona del Borgo, in particolare, quest’intervento completa un più ampio progetto che ha già visto la sistemazione del parco della Rimembranza, la riapertura del palazzo dei congressi e il riassetto del pontile in legno». Il piano in discussione domani sera in consiglio dovrebbe individuare un percorso pedonale che dall’ingresso del palazzo dei congressi porti, attraverso i giardini, ad una nuova struttura per rappresentazioni destinata ad ospitare le manifestazioni turistiche estive. Nascerà insomma una sorta di teatro all’aperto destinato a prendere il posto dell’attuale largo Pisanello, che si presenta oggi come uno spoglio slargo asfaltato con al centro una brutta e ingombrante aiuola spartitraffico. Lì dovrebbe essere realizzata una sorta di cavea con dei gradoni che fuori escono di poco dall’attuale livello stradale. In più, sotto la gradonatura si dovrebbero ricavare i servizi igienici e il deposito delle attrezzature. «Il manufatto », ci aveva anticipato l’assessore all’urbanistica, l’architetto Piero Vantini , «sarà posizionato in modo tale da essere il più possibile inserito nell’ambiente circostante, ben mimetizzato quindi nel verde». Il teatro all’aperto dovrebbe infatti essere in qualche modo assorbito dal verde dei giardini del palacongressi, che si allargheranno verso l’area attualmente occupata dal piazzale. «Viene inoltre rivista e riqualificata », ci aveva detto Vantini , «l’area circostante l’edificio comunale di via San Francesco, in modo da definire meglio alcuni posti macchina e dare un aspetto più decoroso al fabbricato, di cui è prevista la ristrutturazione». Per quel che riguarda poi il lungolago, il progetto sembra ne ipotizzi un leggero rialzo dell’attuale sede stradale, per raggiungere il livello del marciapiede. Su tutta la zona, inoltre, l’asfalto lascerà spazio alla pietra e al porfido. Angelo Peretti
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Teatro all’aperto in località Borgo polmone verde
Domani in Consiglio
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