Esche avvelenate tra Desenzano del Garda e Bagolino: avviata la bonifica dei territori. Negli ultimi giorni, diverse segnalazioni da parte dei cittadini hanno allertato le autorità riguardo alla presenza di bocconi avvelenati in aree pubbliche. In risposta a questa emergenza, i carabinieri Forestali dei Nuclei di Salò e Idro, supportati dall’unità cinofila antiveleno del Nucleo Carabinieri Forestale di Dervio (Lecco), hanno iniziato la perlustrazione e la bonifica di un'area di circa 20.000 metri quadri nei comuni coinvolti. Le polpette avvelenate, presumibilmente contenenti lumachicida, sono state rinvenute lungo il percorso della Candelina, ma fortunatamente non si segnalano vittime tra gli animali domestici in quella zona.
Tuttavia, situazioni più gravi sono emerse a Lonato, dove i bocconi abbandonati hanno causato la morte di un cane e un gatto. Anche a Bagolino è stata denunciata la morte di un cane in località “Pissisidolo”. Le indagini sono attualmente in corso per verificare la presenza di sostanze tossiche nelle esche rinvenute; le analisi effettuate su alcune carcasse hanno evidenziato tracce di stricnina, un alcaloide altamente tossico. I Carabinieri Forestali continuano a monitorare il fenomeno, che rappresenta un grave rischio per la salute pubblica e l'ambiente, con conseguenze legali severe per chi pratica tali attività illegali.